Ricorre oggi, 26 Luglio, l’anniversario della morte di Rita Atria, la ragazzina che con la cognata, Piera Ajello, svelò alla magistratura i segreti e i nomi dei protagonisti della guerra di mafia nel Belice.

Rita Atria si suicidò, gettandosi dal balcone dell’appartamento romano dove era stata trasferita dopo la sua decisione di diventare testimone di giustizia, quando apprese della morte del giudice Paolo Borsellino, al quale era legata.

Dopo la strade di Via D’Amelio, infatti, la ragazza era caduta in uno stato di profonda prostrazione. Questo il suo messaggio di addio: “Sono rimasta sconvolta dall’ uccisione del procuratore Paolo Borsellino, adesso non c’è più chi mi protegge, sono avvilita, non ce la faccio più

A Castelvetrano sono state intitolare a Rita Atria una pubblica via e l’Aula Magna del Liceo Scientifico “M. Cipolla”.

Ecco il programma per il 25° anniversario della sua morte.

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