E’ fissata per domenica 5 marzo l’assemblea per votare il candidato sindaco della coalizione di centro destra. Il confronto tra Luciano Perricone e Salvatore Stuppia si svolgerà presso i locali di Baglio Trinità.
Voteranno 100 rappresentanti di Nuovo Centrodrestra, Udc, Alleanza Etica, Castelvetrano Futura, Sicilia Futura, Liberi ed Indipendenti, Forza Italia e L’Altra Castelvetrano. Perricone ha fatto parte del gruppo consiliare Liberi ed Indipendenti, mentre Stuppia è stato proposto dal movimento Sicilia Futura.
I due candidati avranno l’opportunità di presentare il loro programma ai delegati ed effettueranno un vero e proprio confronto all’americana, nel quale potranno esporre la loro visione della Castelvetrano che vorranno per il futuro. Al termine del confronto si procederà alla votazione ed in serata sarà poi comunicato il risultato con la vera e propria designazione del candidato sindaco della coalizione composta dalle liste partecipanti.
Stuppia – Perricone
100 attivisti che andranno a ratificare quanto gia’ deciso da Lo sciuto/errante , un candidato del centro sinistra imposto dall’alto che nulla ha da spartire con i valori della sinistra, una candidata autocandidatasi che rappresenta soltanto gli avversari dell’attuale sindaco.
Questa si che è democrazia(cristiana)!
Il bello della democrazia (finchè dura) è che la partecipazione è aperta a tutti, anche al “cittadino qualunque” che critica soltanto e non porta neanche un mattone per costruire una casa (della politica) migliore.
Dimentica un quarto candidato, Aria Nuova….ed un probabile quinto penta stellato.
Il circo è pronto….solo non si vedono i due leocorni!
caro bruno, a volte credimi è piu’ costruttivo cercare di responsabilizzare i concittadini a costruire un progetto di una casa comune (classe politica) migliore e solo dopo ,portare i mattoni per costruirla nel miglior modo possibile.
Purtroppo la progettualita’ e la presa di coscienza sono concetti per alcuni privi di qualsiasi senso, a maggior ragione per coloro i quali sono abituati a “portare acqua” possibilmente al vincitore di turno. le vere democrazie sono quelle in cui l’elettorato premia o manda a casa chi ha male governato, da noi troviamo sempre le stesse persone con ruoli ed in partiti diversi pronte a riconquistare la poltrona, questa non è critica sterile ma semplice analisi dei fatti finche’ la democrazia (bonta’ tua) mi consentira’ di farla.