Erogazione dell’acqua ogni tre giorni e cittadini imbufaliti perché sono coi rubinetti a secco. Succede a Campobello di Mazara dove il Comune, vista la crisi idrica generale e l’invito del prefetto a razionalizzare l’utilizzo dell’acqua, ha organizzato l’erogazione dell’acqua solo alcuni giorni durante la settimana. «La crisi idrica è in tutta la Sicilia visto lo stato di emergenza che ha riconosciuto il governo nazionale – spiega il sindaco Giuseppe Castiglione – tuttavia noi garantiamo l’acqua ogni tre giorni alternativamente alla zona alta e alla zona bassa del paese». Il primo cittadino evidenzia anche il fatto che molti cittadini non avevano a casa adeguate risorse, «perché l’acqua non mancava mai». E chi ha i recipienti in terrazzo rischia di non vederli mai riempiti per mancanza di pressione. La Protezione civile per far fronte all’emergenza idrica ha messo in campo finanziamenti per i Comuni: «Noi non siamo rientrati in questa prima trance di finanziamento – spiega il sindaco – ma stiamo avviando un’operazione con nostre risorse di potenziamento pompe, nelle more di avere finanziati la trivellazione di altri nuovi 4 pozzi».

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