Un piano d’emergenza per scongiurare l’emergenza rifiuti in città. Lo ha messo a punto la “Sager”, la ditta che a Castelvetrano si occupa della raccolta rifiuti. La notizia di ieri che la discarica di Trapani non accoglie più i rifiuti provenienti da tutti i paesi del Trapanese, sta mettendo in difficoltà tutti i sindaci, col rischio dietro l’angolo di non poter più raccogliere i rifiuti solidi urbani nelle città. A Castelvetrano, per scongiurare l’emergenza, la ditta che si occupa del servizio di raccolta ha messo in atto un piano d’emergenza. Secondo il calendario di raccolta i rifiuti solidi urbani vengono ritirati nelle giornate di venerdì, sabato, lunedì e martedì, in zone diverse. «Abbiamo reso disponibili sette mezzi più un semirimorchio di 23 tonnellate – ha spiegato l’ingegnere Luciano Babos della “Sager” – si tratta di mezzi che normalmente utilizziamo per le frazioni differenziate ma che, per l’occasione di emergenza, abbiamo già svuotato presso le piattaforme autorizzate e resi vuoti per fronteggiare la raccolta degli rsu».

Secondo una previsione della “Sager” non dovrebbe verificarsi nessuna emergenza per Castelvetrano e le due frazioni di Marinella di Selinunte e Triscina. Lo stop ai conferimenti degli rsu nella discarica di Trapani è avvenuta dopo che la discarica di Motta Sant’Anastasia (dove vengono conferiti il sovvalle, cioè la frazione residuale già stabilizzata degli rsu) a seguito della sentenza del Tar, al quale si era rivolto la “Oikos spa”.

 

 

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