Tale attività si inserisce all’interno del progetto pilota per la creazione di un sistema di accreditamento, monitoraggio e valutazione dei livelli di qualità e degli standard dei luoghi della cultura siciliani, condotto dalla Regione Siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell’identità Siciliana in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto con la comunità degli operatori dei musei regionali, ecclesiastici, privati, degli enti locali e delle aree archeologiche regionali aderenti alla Rete museale e naturale belicina, scelta per la sua rilevanza, per il suo operare consolidato, per la diversità degli attori e delle istituzioni aderenti. Si è voluto così condividere le condizioni e le modalità da mettere in campo per il raggiungimento di obiettivi di qualità realistici, adeguati e sostenibili da parte della Rete.
La Regione Siciliana infatti intende dotarsi di uno strumento per dare concretezza a standard di buona gestione dei luoghi della cultura presenti sul territorio e l’accreditamento è, quindi, il riconoscimento formale della capacità di un museo di svolgere un servizio pubblico appropriato, efficace ed efficiente, all’interno di un sistema di regole condivise e normate.
Il Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e il MiBACT stanno procedendo alla definizione del percorso mediante il quale definire del sistema di accreditamento dei luoghi della cultura in Sicilia.
Il sistema a regime consentirà ad ogni singola realtà culturale aderente alla Rete Museale e Naturale Belicina, grande o piccola, di dotarsi di strumenti di programmazione delle proprie scelte e di monitoraggio dei propri risultati all’interno di un percorso condiviso; un miglioramento della qualità dei servizi offerti al cittadino, oltre che delle proprie attività anche ai fini della razionalizzazione dei processi organizzativi; si avranno inoltre maggiori garanzie di qualità dei luoghi della cultura, di ogni tipologia e dimensione, in modo confrontabile, secondo le specificità e le peculiarità di ciascun bene.
I lavori delle due giornate hanno visto la partecipazione di diverse strutture museali e rappresentanti delle amministrazioni comunali aderenti alla rete.
I relatori coinvolti hanno spiegato il progetto che porterà ad una simulazione dell’accreditamento per definire gli standard delle Reti della Regione Siciliana. La partecipazione alla sperimentazione costituisce per i soci della rete un’occasione per una prima autovalutazione, utile per meglio definire e conoscere gli standard di qualità che ogni singolo museo e la rete nel suo complesso devono avere.
I relatori del Ministero e dell’Assessorato regionale e del gruppo tecnico costituita da Fondazione Fitzcarraldo e da Struttura Consulting srl hanno sottolineato l’importanza della presenza delle reti per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio e per la promozione dei valori identitari che i territori esprimono. La Rete belicina possiede tali caratteristiche e per questo è stata coinvolta nel progetto.
Nei prossimi giorni i soggetti della Rete saranno impegnati nella simulazione del processo di accreditamento contribuendo così a definire il modello del sistema di accreditamento regionale. Il dato che emerge è l’interesse sempre più alto che cresce per la rete e le attività che essa può mettere in campo per il miglioramento dell’armatura culturale della nostra Regione.
Il Direttore
Rete Museale e Naturale Belicina