Un viaggio musicale-emotivo che parte dalle canzoni tradizionali, le serenate, i riti della Settimana santa, i canti dei migranti, quelli di lavoro e le novene. Si chiama “Canzoni scordate” il concerto che vedrà protagonista stasera, alle 21,30, in piazza XV Gennaio a Gibellina il cantautore Mario Incudine.
Quelle che Incudine interpreterà sono canzoni “scordate” anche nel senso musicale del termine, poco accordate, di quelle suonate dai barbieri, dai contadini, da musicanti improvvisati, da cantori poco intonati, ma che conservano tutta l’anima della Sicilia, terra di migranti verso il Belgio di Marcinelle, verso il Nuovomondo, di sindacalisti uccisi dalla mafia, di Turiddu Carnevali e Placido Rizzotto, dei poeti Ignazio Buttitta e Ciccio Busacca. E poi i brani di Lucio Battisti, Lucio Dalla, Domenico Modugno. Uno spettacolo moderno in cui la radice della tradizione siciliana si fa viva e ricca di spunti creativi.