L’associazione Consumatori Regione Sicilia appoggia la denuncia della Coldiretti, che in questi giorni , ha lanciato un allarme a favore dell’agricoltura siciliana.
Molte aziende agricole potrebbero chiudere a causa dell’aumento del costo dell’acqua utile per l’irrigazione di agrumeti, frutteti e colture varie presenti sul nostro territorio.
La responsabilità di questa situazione drammatica è data dai forti tagli dei trasferimenti della Regione Sicilia che nel 2014 sono stati di 42 milioni di euro e per il 2016 ne sono previsti 36 milioni.
La Coldiretti Agrigento ha chiesto un incontro al Prefetto Diomete, con riferimento a quanto disposto dal Consorzio di Bonifica 3, il quale ha stabilito che non erogherà acqua se prima l’agricoltore non paga un aumento di 4 centesimi al metro cubo calcolato dal 2012. In particolare a Menfi, il costo dell’acqua nel 2015 è arrivato a 19 centesimi al metro cubo.
Non sono tardate le proteste degli addetti ai lavori che lamentano come tali costi spesso siano superiori ai ricavi provenienti dalle vendite dei prodotti finali, avendo così un effetto negativo sull’economia locale e di conseguenza sui consumatori finali.
L’ACORS seguirà con attenzione l’evolversi di questa situazione critica dell’agricoltura siciliana, che potrebbe avere ripercussioni anche sui consumatori.
Addetto Stampa ACORS
Dott.ssa Doriana Margiotta