Tra le competenze che le province potevano assicurare in ragione delle Legge regionale n. 9/1986 vi era la materia della: SOLIDARIETA SOCIALE che si proietta, in particolare a tutela dei SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP E/O CHE PRESENTANO DISABILITA SENSORIALI (PRIVI DELLA VISTA E DELLUDITO) e che risultano obbligatori per legge tra i quali:
– PAGAMENTO DELLE RETTE PER IL RICOVERO IN ISTITUTI SPECIALIZZATI
– SERVIZIO DI TRASPORTO DAL DOMICILIO A SCUOLA
– SUSSIDI PER LA FREQUENZA SCOLASTICA
– ASSISTENZA IGIENICO- PERSONALE
– ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE a favore di alunni sordi attraverso la LIS
– ASSISTENZA SPECIALISTICA, ANCHE POST SCOLASTICA, A FAVORE DEI MINORATI DELLA VISTA
Ogni anno, grazie allespletamento di tali servizi, ogni ragazzo con gravi disabilità che frequenta le scuole di ogni ordine e grado viene affiancato da specialisti che lo aiutano per colmare o almeno attenuare il divario sotto il profilo dellattenzione e del recepimento dei contenuti didattici che lo separano dagli alunninormodotati.
Tali servizi, di indiscussa utilità per la collettività dei disabili assistiti, ma anche onerosi per le Amministrazioni provinciali implicano ad oggi, la necessità di reperire le figure professionali necessarie e quindi di bandire specifici appalti, per i quali occorrono risorse finanziarie che trovavano copertura, di regola, attingendo alle risorse presenti in due esercizi finanziari dell Ente Provincia.
Nel 2013 ancora la Provincia di Trapani potrà assicurare i servizi sopra citati. Dal 2014 tali servizi, se non si interverrà nel merito, rischiano di fermarsi con grave nocumento per i diversamente abili interessati . Dal 1 gennaio 2014 gli alunni non udenti e non vedenti e i disabili gravi dell’intero territorio trapanese potrebbero rimanere senza la dovuta assistenza. Il problema riguarda decine di ragazzi e le loro famiglie.
L’on. Giovanni Lo Sciuto preso atto della particolare situazione che si potrebbe venire a creare già dal prossimo anno scolastico, ha chiesto al Governatore Crocetta di introdurre particolari dispositivi utili ad assicurare tale servizi, con la possibile gestione diretta della Regione, in attesa della legge di riordino dei territori . Tale provvedimento, si rende necessario, visto che nel 2014 le Province non avranno più possibilità di gestire questi importanti servizi alla persona.
Se non si interverrà subito – ha dichiarato l’on. Giovanni Lo Sciuto - tanti bambini e ragazzi diversamente abili della Provincia di Trapani e dell’intero territorio siciliano, rischiano di non avere più adeguata assistenza. Tutto questo è inaccettabile . Ho chiesto al presidente Crocetta dintervenire subito sullargomento. Anche questo disagio che si verrà a creare dimostra che le province avevano una loro utilità e che invece di eleminarle del tutto, andavano solo rimodulate nei costi delle rappresentanze istituzionali.