Il suono di un grande Gong dal palco allestito all’ombra del Tempio di Era, nel parco archeologico di Selinunte, ha dato inizio ufficialmente ieri sera alla 27ᵃ edizione della Festa della Musica, un evento internazionale che coinvolge quest’anno centinaia di città e culminerà questa sera con il concerto di Edoardo Bennato al Castello Sforzesco di Milano. Un evento dal forte valore simbolico, come ha sottolineato nel corso della presentazione lo stesso ministro della Cultura Dario Franceschini, che segna la ripartenza degli spettacoli dal vivo dopo lo stop forzato causato dalla pandemia.

Non a caso il concerto di ieri sera a Selinunte dal titolo ’20 storie in musica per non dimenticare’, progetto realizzato grazie a Italian Blues Union e presentato dall’intramontabile Carlo Massarini, ha coinvolto band provenienti da diverse regioni italiane, tutte ad alto tasso andrenalinico, e ha avuto come filo conduttore il ricordo delle vittime del Covid e la voglia di tornare a vivere. “Un evento di grande impatto – ha dichiarato il direttore del Parco Bernardo Agrò – che si incardina felicemente con il potere evocativo di uno spazio che è esso stesso impregnato di storia. Un’esperienza che mette insieme antico e moderno, che coinvolge i luoghi e il territorio, rendendo concreta l’occasione di condivisione e di animazione culturale in un moderno concetto di fruizione dell’area archeologica” Il concerto si è concluso a notte inoltrata con una jam session che ha coinvolto tutti gli artisti, accompagnati anche dagli allievi e dai docenti del conservatorio Arturo Toscanini di Ribera, tutti bravissimi. Poi il suono del Gong che ha inaugurato ufficialmente l’estate della ripartenza.

Ecco le foto di Gaspare Pompeo per CastelvetranoSelinunte.it

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