Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Jr. Errante, interviene sulla vicenda legata al Consigliere Calogero Giambalvo, rappresentando quanto segue:
Non sono abituato, per formazione politica e per i valori nei quali credo, a tirarmi indietro nei momenti di difficoltà, del che è mio preciso intendimento oppormi con forza a ogni tentativo di eversione mediatica e politica che possa arrecare nocumento alla mia città che amo in modo viscerale.
Il Comune ed in particolare i suoi organi elettivi, nessuno escluso, devono assicurare ogni sforzo per tentare di fornire risposte concrete ai bisogni della cittadinanza, cercando di risolvere il maggior numero di problemi possibili e di essere impegnati ad arginare le esigenze di un numero sempre crescente di cittadini che vivono momenti a volte drammatici.
Un Sindaco ha il dovere morale di portare avanti fino in fondo il mandato che gli elettori gli hanno conferito liberamente e democraticamente, assurgendo a valido baluardo contro ogni difficoltà dovuta a negative congiunture economiche, così come contro gli ultimi gravissimi episodi sorti al di fuori delle Istituzioni pubbliche e fatti scoppiare all’interno.
E’ inutile in questa sede ripercorrere gli eventi successivi, noti a tutti, e le deprecabili affermazioni proferite dal Giambalvo che hanno mortificato un’intera comunità, ormai stanca di subire l’accostamento al cancro mafioso. Non vi nascondo che scrivo di mio pugno la presente nota con un sentimento di amarezza che sarebbe disonesto celare.
Dopo il servizio delle “Iene” nel quale certamente non si è data una immagine edificante di Castelvetrano, ho avuto modo di ascoltare e leggere i commenti di alcuni miei concittadini che onestamente mi hanno profondamente toccato. La superficialità di alcuni di loro, le prese di posizione di alcuni moralizzatori dell’ultima ora, mi hanno indotto a una profonda riflessione che oggi mi induce ad una maggiore e più intransigente determinazione.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
tenga duro sindaco,la città isolerà giambalvo che non può permettersi di bloccare la città con il suo atteggiamento. Le persone come lui debbono andare via, le persone oneste come lei e tanti altri debbono continuare a rappresentarci
Forza sindaco uno come te è difficile da trovare! noi famiglia Dolce siamo con te!
Gli argomenti del Sindaco, che pure rispetto, non mi convincono perchè a fronte dell’enorme discredito nazionale per la nostra comunità e della insensibilità etico-istituzionale di chi non dovrebbe sedere in consiglio comunale ( per non dire di peggio) il Sindaco a mio giudizio avrebbe dovuto riscattare la dignità della Città dimettendosi per mandare a casa tutto il consiglio e riparare al vulnus ed alla ferita inferta dalla vicenda alla rappresentanza dei cittadini. Peraltro la sindacatura è vicina alla scadenza ed Errante con questo gesto si sarebbe meritata la rielezione.
Così non è stato allora mi permetto suggerire, per dare contezza alle migliaia (qualche milione ?) di telespettatori che i castelvetranesi sono molto diversi e possono vantare fra di loro anche persone esemplari per etica, e coraggio civico a rischio della propria incolumità, DI ISTITUIRE LA CONSEGNA IN UNA SEDUTA SOLENNE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI UNA PUBBLICA BENEMERENZA a quei cittadini che si sono distinti per difesa della legalità, e consegnare la prima benemerenza alla Signora Elena Ferraro, che non conosco personalmente, ma reputo una eroina.
con la gratitudine dovuta all’Uomo Felice Errante la cui quotidiana sofferenza nell’amministrare la nostra Città è pari alle difficoltà causate dal più grave periodo di crisi della nostra Repubblica; al Professionista che con amore viscerale sa coniugare perfettamente Politica e Legge, a Micol, dolce Sua Consorte , che ne sa curare le ferite, deve arrivare il calore UMANO di tutti i Concittadini che rappresentano il cuore pulsante della nostra amata Castelvetrano. Sottolineando che è’ indispensabile essere in pace con Dio, comunque Lo si concepisca, quali che siano le necessarie lotte o le più estasianti aspirazioni. Serve conservare la serena connessione con la propria anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, il mondo rimane stupendo se visto con le lenti della più intima essenza…..