Pubblichiamo la lettera aperta di un cittadino castelvetranese, attivista del Movimento 5 Stelle..
Abbiamo visto montagne di spazzatura, dando un’immagine pietosa e adesso assistiamo anche Castelvetrano che crolla. Vediamo che i nostri figli vanno via da Castelvetrano, vediamo i negozi vuoti e chiudono, vediamo il commercio in rovina.
Quante cose vediamo incancreniti per colpa di una mala politica che è stata prodotta in 20 anni e più. Politici è dirigenti di turno hanno permesso di tutto senza pensare per il futuro del paese e dei loro figli .
Hanno permesso di tutto, dallo scempio del litorale di Triscina facendo costruire tanta povera gente la casetta al mare, senza fare un piano regolatore, con l’aiuto di amministratori consenzienti per un loro tornaconto, al deturpamento del parco archeologico di Selinunte con le famigerate dune.
Oltre 65 anni fa, si costruiva la diga Delia, si costruivano strade nelle campagne , si costruivano parchi e muri di contenimento.
E poi cosa è successo? Sono arrivati alcuni politici di grande talento pensando solo al loro benessere personale. E poi sono arrivati alcuni giovani che sono entrati nei vecchi partiti e si sono uniformati “e questo è stato triste”.
Perché uniformandosi ha contribuito ha mantenere il marciume imperterrito e duraturo senza pensare al benessere del paese e dei loro figli. Come si può continuare ad assistere a questo scempio immorale e arcaico e mantenere un paese all’ abbandono?
Quante ricchezze ha il nostro territorio senza che vengono valorizzate? Il turismo fonte di ricchezza, (parco archeologico, cave di Cusa, spiagge ) l’agricoltura fonte di prodotti pregiati ( Olio, frumento, agrumeti ) . Credetemi le nostre zone sono i Caraibi dell’Europa, è invece c’è l’abbandono totale.
Antonio Abitabile
Castelvetrano 5 stelle
Le foto sono state segnalate dallo stesso autore della lettera
AUTORE. Redazione
A parte che le foto non c’entrano nulla con il concetto che si vuole esprimere,come al solito mancano le proposte
serie e fattibili per migliorare la vita della nostra comunità.
Domanda: ma dove stavano gli odierni cinque stelle mentre
si perpetravano gli “orrori”?. Magari qualcuno di loro costruiva abusivamente, impedendo il nascere del lungomare di Triscina…
Sig. Bruno, magari gli odierni cinque stelle si erano già candidati con altri partiti per cercare di cambiare le cose ma poiché non avevano raccomandazioni o conoscenze non sono mai riusciti a prendere parte alla vita politica di Castelvetrano. L’analisi di Abitabile è impeccabile, certo abbiamo bisogno anche di proposte serie e concrete ma gli attuali politici hanno fallito, ha fallito l’UDC, ha fallito FLI, ha fallito il PD, ha fallito Alleanza Cittadina… tutte correnti casualmente figlie della vecchia DC. E’ ora che il vento cambi
Vorrei capire cosa propone il
Signor Abitabile dopo le critiche. Certamente Trixcina e’ uno scempio ma non dimentichiamoci che sul fenomeno Triscina la comunità castelvetranese e’ vissuta per più di venti anni con gli edili che lavoravano unitamente alle piccole imprese . Non capisco,altresì, perché si parla solo delle presunte malefatte dei politici locali e mai di quanto qualcuno ha fatto per la collettività senza sporcarsi le mani
La spazzatura non cè più? Bò, io la spazzatura la vedo sempre, na volta di piu na volta di meno, ma è sempre troppa.
Certamente le mie sono critiche, e dalle critiche che si può costruire. 20 anni fa il movimento 5 stelle non esisteva e alcuni persone che militavano in altri partiti,si sono ravveduti. Ora forse abbiamo la possibilità che qualcosa cambi. Soluzioni? Eliminiamo gli sprechi, ridimensionamo l’apparato burocratico ecc.
capisco le critiche fatte al signor bruno.quello che dice e la verità,che dobbiamo fare applausi a questi politici passati e presenti?dobbiamo continuare con questo schifo senza far nulla.se cosí non dovete lamentarvi peró lasciate lavorare x chi vorrebbe fare qualcosa x il nostro paese che è veramente schifoso.
Sig Bruno, le foto danno l’immagine contorta del paese. Mi sta bene che tanti edile abbiamo lavorato! la colpa è dei politici di quei tempi che dovevano fare subito il piano regolatore . Gli odierni 5 stelle 30 anni fa non esistevano. Sig. Gaspare, io non sono un tecnico, ma sicuramente togliere gli sprechi, diminuirei i dirigenti, ridimensionamo l’apparato burocratico e tanto altro ancora. …..
La critica, se onesta e senza pregiudizi e’ sempre costruttiva ma ci siamo chiesti perché i cassonetti della spazzatura sono pieni Sun dal mattino anche se svuotati in nottata ? Ci siamo chiesti perché a Triscina ci sono baracche che vendono frutta e verdura realizzate su aree private con cartoni e teloni tipici delle bidonville venezuelane ? Ci siamo chiesti perché non si riesce a passare davanti l’emporio nonostante i divieti di fermata e sosta. Un esame di coscienza forse non ci farebbe male .
La verità è la ragione non stanno mai solo da una parte ma quello che ci serve e’ certamente maggior senso civico ed amore per la ns terra. E soprattutto voglia di riscatto. Non dimentichiamo che chi ci governa e’ solo la ns espressione siamo stati noi a votarli
Uniti si può…..da SOLI non si va da nessuna parte!!!
CASTELVETRANO Gds del 27 marzo 2013.
Secondo alcuni consiglieri comunali di Castelvetrano, il centro storico del centro belicino è prossimo al default. In un lungo documento, Tommaso Bertolino del gruppo degli “indipendenti” di cui fanno parte anche i consiglieri comunali, Gian Piero Lo Piano e Franco Martino la zona storica di Castelvetrano è in piena recessione. Secondo lo studio realizzato dai consiglieri, diversi sono i motivi per cui sta aumentando la tendenza ad abbandonare il centro storico determinando cosi, il fenomeno della dispersione abitativa e di conseguenza dell’impoverimento del sistema economico coinvolto. Negli ultimi anni, in effetti, nella zona storica di Castelvetrano si sono registrate diverse chiusure. Negozi storici hanno gettato la spugna. Le ragioni sono diverse.
L’attuale momento congiunturale di certo ha agevolato questo precipitare economico di alcune attività. Negozi come “Rosolia” che richiamavano utenti dall’intera valle del Belice oggi non esistono più. Qualcuno se la prende anche con il sistema delle piazze che di fatto, non avrebbe molto aiutato lo sviluppo economico del centro. “Un dato è certo-afferma il consigliere Bertolino- negli ultimi anni il salotto castelvetranese si è di molto svuotato. Anche nelle abitazioni. In tale direzione molti paesi europei e non solo hanno messo in atto politiche per il recupero dei centri storici e per il miglioramento della loro vivibilità, finalizzati e su questo intendiamo stimolare l’amministrazione comunale”. Secondo i firmatari del documento, sarebbe opportuno attivare una dotazione di strumenti finanziari volti al sostegno e al miglioramento dell’attrattività del centro. Tra i vari punti di proposta,l’introduzione di linee guida per lo sviluppo dell’accessibilità e dell’offerta di abitazioni; l’applicazione di un Piano di Gestione Integrato del patrimonio culturale. Infine, istituire la « zone a burocrazia semplificata o zero », Approvazione di un regolamento attuativo o atti di indirizzo a sostegno delle attività commerciali già avviate o da avviare, mediante politiche fiscali a favore di iniziative come “zero tasse al Commercio” nella fase di inizio dell’attività o in caso d crisi riconosciuta. Ancora Bertolino aggiunge: ”quando si spegne un’insegna, è un pezzo di città che muore cerchiamo di salvare il commercio del centro».
È dobbiamo studiare per scrivere bene!!!
Le intenzioni sembrano tutte apprezzabili e disinteressate financo quelle di coloro che ricoprono cariche elettive ma purtroppo, soprattutto gli eletti, denotano limiti nelle capacità amministrativa e propositiva. Giusto rappresentare le problematiche del centro storico ma bisogna anche presentare soluzioni concrete per la loro risoluzione, non è sufficiente annunciare una potenziale buona idea se non è supportata da un attenta analisi costi benefici e dall’identificazione delle risorse necessarie alla sua applicazione, condizioni necessarie per verificarne la fattibilità o meno.
Purtroppo Castelvetrano ha gli Amministratori che si merita, chiacchiere solamente.