Per i debiti relativi al canone non pagato dal dicembre 2014 e sino al 31 dicembre 2017 il Comune pagherà a Rete Ferroviaria Italiana non più 139 mila euro ma solo il 40%. Mentre per il debito maturato dal 1° gennaio 2018 e sino a oggi (240 mila euro circa) il Comune non pagherà nulla a Rfi, dopo la rinuncia di quest’ultima. Sono questi gli accordi contenuti nell’accordo transattivo che hanno sottoscritto il Comune e Rfi per quanto riguarda l’ex stazione ferroviaria di Marinella di Selinunte e le zone di pertinenza. Da anni andava avanti un contenzioso tra la proprietà (Rfi, appunto) e il Comune che è pure scaturito con un intervento da parte della Procura dopo che Rfi presentò denuncia per alcuni lavori fatti dal Comune sull’ex stazione. Ora l’ufficio legale del Comune – diretto dall’avvocato Francesco Vasile – ha chiuso la questione con l’accordo. Rfi, altresì, ha concesso l’intera area in comodato d’uso gratuito al Comune per cinque anni rinnovabili. L’ente locale potrà ora predisporre i lavori di completamento della palazzina ex stazione che potrà ospitare la caserma dei carabinieri di Marinella di Selinunte.

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