Da aprile prossimo l’ufficio recapito delle Poste Italiane in via Sammartano a Castelvetrano chiuderà e verrà accorpato al polo di Mazara del Vallo. Così lo smistamento della posta e la partenza dei postini per la Valle del Belìce avverranno da Mazara. È quanto fa sapere la Confsal comunicazioni, sindacato autonomo che, tramite un documento a firma del segretario provinciale Lorenzo Mondo, esprime preoccupazione per l’accorpamento previsto: «così verrà meno la presenza di Poste Italiane del settore recapito sul territorio castelvetranese», scrive Mondo. Così come chiarisce la Confsal comunicazioni nel nuovo centro distribuzione di Mazara del Vallo confluiranno anche i dipendenti delle lavorazioni interne dei centri recapito di Sciacca, Ribera e Marsala. Un accordo questo che è stato firmato a Roma con la partecipazione di 4 sigle sindacali tranne Cgil e Uil. Anche la Confsal comunicazioni ha firmato l’accorpamento, ma il suo segretario provinciale Lorenzo Mondo contesta quanto deciso: «questa segreteria non si rassegna al processo di smantellamento del servizio postale messo in atto, decisioni calate dall’alto». Da parte di Poste Italiane l’operazione di accorpamento sembra giustificata dall’ottimizzazione di sedi e servizi: nell’isola l’intervento dovrebbe riguardare 85 siti di Poste.

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