Lo scorso mese di gennaio, Ryanair e Camera di Commercio di Trapani hanno siglato il contratto di collaborazione, un accordo triennale per complessivi 7 milioni di euro. La compagnia low-cost irlandese rimane operativa presso l’aeroporto di Trapani Birgi “Vincenzo Florio”.
Il Presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace, quale rappresentante dell’accordo co-marketing ha dichiarato:
Il mio ringraziamento va ai Sindaci che, con grande senso di responsabilità, hanno compreso e condiviso il progetto e, in particolare, alla certosina e paziente opera svolta dal Prefetto di Trapani Leopoldo Falco che, consapevole dell’importanza dell’operazione che ci apprestiamo a concretizzare, si è personalmente impegnato in una costante attività di coordinamento che si è rivelata fondamentale e, per certi versi, decisiva. Nei prossimi giorni verrà convocata la prima Assemblea dei comuni sottoscrittori per la definizione e per la gestione dell’attività di co-marketing
Il Ministro Lupi, che è stato a Trapani lunedì, ha confermato che il “Vincenzo Florio” rientra tra i 37 scali di interesse nazionale.
Senza la Provincia, saranno i Comuni a dover impegnare le somme per l’accordo. La quota per ogni Ente è determinata da quattro parametri: i posti letto, la popolazione, le presenze turistiche dell’anno scorso e la distanza dal «Florio».
La bozza d’accordo, prevede per i Comuni di Trapani e Marsala un contributo annuo di 300.000 euro, per i comuni di Castelvetrano, Favignana e San Vito Lo Capo: 160.000 euro ciascuno. 120.000 euro per i comuni di Castellammare del Golfo, Valderice, Erice e Mazara del Vallo. 60.000 euro per i Comuni di Alcamo, Custonaci, Petrosino e Pantelleria. 30.000 euro per i comuni di Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Paceco e Salemi.
L’elenco dei Comuni comprende Gibellina, Partanna e Santa Ninfa con una quota di 20.000 euro e Vita, Poggioreale e Salaparuta che dovranno contribuire con 10.000 euro. Anche la Camera di Commercio farà la sua parte con un finanziamento da 350 mila euro.
Come anticipato su qeusto blog, lo scorso mese di novembre, il Sindaco, Felice Errante è pronto a fare la sua parte ed auspica che l’introduzione della tassa di soggiorno venga approvata da tutti i comuni della provincia. Ogni turista dovrà pagare due euro a notte per dormire in provincia di Trapani, dai soldi incassati (il 75%) i Comuni finanzieranno il progetto di co-marketing per sostenere l’accordo con Ryanair.
AUTORE. Flavio Leone
Scusate, e noi utenti, cosa ci guadagniamo??.
C’è lo sconto residenti sulla compagnia aerea??
a pagare siamo noi e turisti che verrano
Infatti. Fermo restando che, chi scende dall’aereo, può prendere subito un comodo bus urbano che con 2 € lo scodella subito a Trapani. Per il resto del territorio, invece, ciccia.. Ci sarà un motivo se il 70% di chi arriva si dirige verso una città priva di particolari attrattive come Trapani, trascurando un territorio molto interessante, turisticamente, sotto diversi aspetti. E’ lo stesso fenomeno che interessa, all’inverso, città come Girona o Brema che vengono visitate giusto perché l’aereo, partito da Birgi, atterra lì. Però da Trapani si è preteso che gli altri centri contribuissero in maniera assolutamente sproporzionata alle briciole di vantaggio che ne hanno finora ricevuto, salvo partecipare in proprio in percentuale molto più bassa del 70%, senza nemmeno proporre alcun programma di sviluppo complessivo del territorio in funzione dell’aeroporto. Per esempio: realizzazione della stazione ferroviaria aeroportuale e potenziamento della linea ferrata del Sud-Ovest siculo, anche con ripristino della Castelvetrano-Ribera, almeno fino a Sciacca nell’immediato e fino a Porto Empedocle in prospettiva.
Vergogna, essersi abbassati a pagare il “pizzo” ad una compagnia aerea. Penso che non sia giusto nei confronti delle altre compagnie (adesso Ryanair non è l’unica low cost), inoltre sarebbe stato meglio ritoccare di un paio di euro il prezzo del biglietto come anche consigliato più volte da altri utenti di questo sito. Non ha senso finanziare una compagnia aerea per poi non fare trovare i mezzi di collegamento con gli altri centri della provincia!
Non ha senso neanche spendere in questa maniera il denaro pubblico per poi trovarsi di fronte a tutti quei disagi che tutti coi conosciamo benissimo, perchè non ci sono fondi.
Scusate, ma se non avevate ancora capito non è la provincia di Trapani ad aver salvato Ryanair ma Ryanair ha salvato la provincia di Trapani. Saluti.
Viste tutte queste elargizioni e contributi vari fatti con soldi pubblici , che sono frutto delle nostre tasse e quindi soldi nostri che stiamo anticipando a Ryanair , per contribuire a mantenere in funzione alcune rotte aeree , sarebbe auspicabile che tutti i cittadini della provincia di Trapani , potessero usufruire di ulteriori sconti sulle tariffe aeree oppure di vaucher scontati far da utilizzare a tutti coloro che sono residenti nei comuni che stanno contribuendo a questo piano di marketing , salvaguardiamo il nostro territorio mettendo in primo piano l’interesse dei nostri concittadini .