(Adnkronos/Ign) Un militare italiano è morto a Farah, in Afghanistan, in conseguenza di un attentato. Altri tre militari italiani sono rimasti feriti.
L’attentato è avvenuto intorno alle 7 ora italiana. Una pattuglia di sette militari del nostro contingente, che si trovava a bordo di un blindato, è stata attaccata a colpi di arma da fuoco. La dinamica dell’accaduto non è stata ancora chiarita nei dettagli. I soldati italiani facevano parte di un convoglio dell’unità di supporto alle forze afghane.
I militari feriti sono stati trasferiti all’ospedale della base di Farah. Dopo un primo esame delle loro condizioni, riferiscono all’Adnkronos fonti militari, si valuterà se portarli successivamente al ‘Role 2’, l’ospedale di Camp Arena, il quartier generale del contingente italiano ad Herat.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Quirinale – appresa con profonda commozione la notizia del tragico attentato in cui ha oggi perso la vita un militare dell’Esercito Italiano e altri tre sono rimasti feriti, mentre svolgevano i propri compiti operativi nella missione ISAF in Afghanistan, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del caduto, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese”. Il presidente Napolitano, conclude il comunicato, “formula l’accorato auspicio che i militari feriti nell’attacco possano superare questo momento critico.
Esprimo il mio cordoglio alle famiglie – ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, al convegno dei giovani imprenditori di Confindustria – Continuiamo a pagare un pesante tributo nel costruire la stabilizzazione di quell’area. Faccio i miei auguri di pronta guarigione ai feriti e invio un ringraziamento a chi opera a Herat e Kabul dove ci sono i nostri militari.
Con l’uccisione del militare italiano oggi a Farah sale a 53 il numero dei militari italiani morti in Afghanistan nel corso della missione internazionale Isaf, operativa dal 2004.
AUTORE. Adnkronos/Ign