Matteo Messina Denaro a confronto con Peppino Impastato. Naturalmente una provocazione, ma “la memoria è un’arte che necessita di allenamento costante”, dice il regista Giacomo Bonagiuso. Domani – martedì 16 gennaio, ore 12 – presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Michele Cipolla” di Castelvetrano andrà in scena “Cuntrasto siciliano contro lu scurdusu”, un testo scritto a quattro mani dallo stesso Bonagiuso e dal giornalista Giacomo Di Girolamo. Domani ricorre il primo anniversario dell’arresto di Matteo Messina Denaro.
“Non vogliamo, comunque, fare finta che quella data non sia fondamentale e che non resterà nella storia di Castelvetrano, e nella memoria posteriore, come una data dall’altro significato simbolico. Una vittoria dello Stato connessa anche a una legittima ansia di verità per un territorio etichettato in modo sbrigativo e generalista, in cui giovani hanno ogni diritto ad una aspettativa di rinascita e di resurrezione. Per far questo, proprio per i giovani, serve non solo far proclami a favore di telecamera e audience, ma soprattutto non spezzare mai la capillare opera di informazione e risveglio delle coscienze, lavorando ogni giorno da anni e anni con i giovani”. Introdurrà il dirigente scolastico Tania Barresi e concluderà Giovanni Crimi, referente di Codici.