Sul giornale leggiamo che “ritornano le alghe selinuntine”. Sono articoli che spuntano timidamente insieme ai fiori gialli di primavera. E che, curiosamente, tirano in ballo “l’ultima ondata di maltempo” che avrebbe riempito il porto di alghe qualche giorno prima di Pasqua.
Peccato che siano balle.
Le alghe non sono “ritornate” con le ultime mareggiate. Sono lì da prima. Da molto prima. Già nel mese di febbraio erano emerse in modo visibile nella fetta di porto vicina all’ingresso da terra, e ancora prima erano a qualche centimetro sotto il livello dell’acqua.
Ma non si può fare di tutte le alghe un fascio, ignorando la differenza tra quelle all’interno del porticciolo e quelle che ogni tanto si depositano nella spiaggia tra i due moli.
E per un motivo tanto semplice quanto atavico: le alghe dentro il porto sono come una grossa spugna che assorbe i liquami fognari prodotti dalle vasche di raccolta, in caso di sovrappieno. Non sempre infatti le elettropompe, che li spingono verso il depuratore, funzionano. E allora le vasche si riempiono e il contenuto in eccesso va a finire dentro al porto, che a volte si colora di verde. Ecco la ragione del cattivo odore che improvvisamente si sprigiona, anche senza alghe e senza vento.
Vorrei ricordare al signor Morici, che abita di fronte al porto di Marinella di Selinunte in estate e che purtroppo è il primo destinataorio degli odori nauseabondi che arrivano dalle alghe in putrefazione all’interno del porto, che il Giornale di Sicilia ha dedicato una infinità di articoli sul mal funzionamento del porticciolo e di quanti soldi sono stati ” buttati a mare”. Sembrerebbe , come scrive spesso il signor Morici che la colpa sia dei giornalisti . Se Lui ritiene che ci siano delle mancanze delle insufficienze nella gestione del depuratore o degli interessi particolari o inquinamenti di sorta li può ben denunciare alla Procura della Repubblica, in quanto i corrispondenti del Giornale di Sicilia fanno cronaca dei fatti e non sono tenuti a fare indagini di Polizia. Grazie Elio Indelicato ( cotrrispondente del Giornale di Sicilia)
Salve, vorrei precisare che ció che voi chiamate alga è in verità una pianta marina endemica del mediterraneo chiamata Posidonia oceanica, la cui importanza è decantata da anni in diversi trattati scientifici. Tale pianta, protegge le coste dall’erosione, ossigena le acque, fa da nursery per molte specie ittiche e costituisce lo stadio climax nel piano infralitorale. L’accumulo all’interno del porto, naturalmente, è un problema che nasce dall’esposizione ai venti dominanti dell’imboccatura, e quindi forse ad un non corretto posizionamento del braccio del porto stesso. Per quanto riguarda l’accumulo sulla battigia è un processo naturale temporaneo, grazie al quale tutti noi possiamo prendere il sole comodamente in SPIAGGIA durante il periodo estivo.
No, non credo di aver lasciato intendere che la colpa delle alghe nel porto sia dei giornalisti.
Forse al signor Indelicato non è piaciuto l’incipit del mio articolo, che però trova la sua ragion d’essere nel pezzo di Filippo Siragusa, sul GdS del 22 marzo scorso: “L’ultima ondata di maltempo ha nuovamente riempito l’area prevista al riparo delle barche, delle solite ‘alghe’ selinuntine”.
Apprezzo comunque l’intervento di Indelicato. I “chiarimenti” pubblici aiutano il lettore, le telefonate private no. Il web serve anche a questo.
Egidio Morici
Non potevo non dire due parole..fare retorica e semplice certo più difficile sarebbe allungare il molo esterno di 50metri e chiudere lo scirocco e il problema sarebbe risolto. Oppure bastava che la saracinesca funzionava ..ma l.ex si è fidato dei tecnici che forse erano delle ferrovie dello stato e non ha controllato ..perché in Italia non si controlla niènte. Ne depuratori. Ne alberghi sproporzionati.. Ogni 5 chilometri in Italia scempi e sperperi ..che sembrano quasi voluti..confidiamo nel nuovo sindaco ..che non ha la bacchetta magica ..ma speriamo faccia qualcosa ..confrontando si con la gente del posto prima che con i tecnici..<maieutica danilomdolci)auguri a tutti anche quelli che a SELINUNTE vengono e vanno come le nuvole..
scusate ma il signor spinelli ha detto tutto: chi l’ha costruito il porto così? Non credo ci vuole molto a capire dove sta il problema. Se qualcuno ha voglia di denunciare denunci il progettista che penso abbia delle grosse responsabilità… il resto sono solo chiacchere da bar