La magica atmosfera di Alice in Wonderland – al Teatro Selinus da mercoledì 19 dicembre

PER LA 50+1 FESTA DEI MATURANDI DEL LICEO CLASSICO “G. PANTALEO” DI CASTELVETRANO

Perché stiamo raccontando la storia di Alice in Wonderland? che vogliamo dire? a chi parliamo? che è questo famoso viaggio nel Sottomondo di cui emerge qualche eco misteriosa tra le pagine dei libri perduti o forse non dimenticati?

Il viaggio non è una categoria, nel racconto. Il viaggio è lo stato naturale delle persone. Questo ci lascia in eredità la storia di Alice, questo sapore acre di un viaggio nel quale siamo disposti a perdere parti di noi (come i bruchi che diventano farfalle ma solo a patto di morire come bruchi) per acquistarne altre.

Il viaggio non è quindi nella mente, non è uno “sballo”, non è una serie indefinita di casualità, ma una precisa serie di scelte, tutte pesanti, tutte con conseguenze nella nostra vita… Ecco il profondo senso di un romanzo pieno di misterioso codice etico e rituale, denso di implicazioni religiose e politiche, di messaggi e di lenti attraverso cui leggere il mondo. Alice ci dice che l’adolescenza non è una malattia esantematica, un spiacevole parentesi di vita da affogare nelle “CAZZATE”… ma un valore, un punto spazio temporale da vivere e da oltrepassare scegliendo se stessi e il viaggio reale che si compie con le vele, nel mare. Dalla testa e dai suoi orrendi mostri, alla vera vita che è fatta di vento, sale e terra, ma non per questo meno magica…

Così scrive Giacomo Bonagiuso nelle sue note di regia, che accompagnano lo spettatore nell’allestimento, tra i più “magici” della storia del Selinus, del grande musical “Alice in Wonderand”. Uno spettacolo che unisce la letteratura e la magia e che porta dei giovanissimi interpreti in scena, con la convinzione di dare ogni energia e ogni passione, per convincere, divertire, commuovere, affascinare, ammaliare il numerosissimo pubblico che ha già portato al “tutto esaurito” le prime sere, tanto da convincere i liceali ad una replica già fuori programma, sabato 22 dicembre alle 18.00.

Ma, identificata l’opera da rappresentare, il problema dei liceali era quello di scegliere la versione, e paragonarla alle sole forze dei giovani interpreti. La scelta, per restare in tema, è stata degna di Alice. Folle, magica, forse incosciente: la scelta è stata quella di non riprodurre cose già fatte da altri, ma di inventare, creare, rischiare tutto, e lanciarsi senza alcuna rete di salvataggio nel mondo del teatro, dell’interpretazione, della azione e del canto.

Il testo, in primis, viene derivato dalla sceneggiatura di Tim Burton, ma con significative variazioni che ritornano al testo originale di Carroll, il classico che sta alla base dell’opera. La musica è dedotta dalla composizione sinfonica del Premio Oscar Danny Elfman, ma ha ricevuto parole nuove, scritte da una Liceale, Claudia Calcara, che ha creato i testi originali delle canzoni portanti dell’opera. Le coreografie sono state interamente costruite in sala prove, dal regista, al lavoro con i ragazzi. E, infine, la scenografia di Salvino Martinciglio che si ricollega al kolossal di riferimento tramite lo stralunato video-mapping di Benito Frazzetta, i meravigliosi costumi di Damaris Marino e il make up sognante di Vita Di Stefano.

Valutare quest’opera sulla base di precedenti lavori è quindi impossibile: questo lavoro è del tutto originale e interamente creato dai liceali per la 50+1 Festa dei Maturandi del Liceo Classico “G. Pantaleo”.

Tocca solo al pubblico immergersi nel “Sottomondo” di Alice e viaggiare dentro la poesia e la vivacità di un musical che lascia bei segni nel cuore.

IN SCENA MERCOLEDI’ 19, GIOVEDI’ 20 e VENERDI’ 21 DICEMBRE alle ore 21.15
e SABATO 22 DICEMBRE 2012 Alle ore 17,45

per la prevedita: Vitalba BIVONA 320/8721963

IL CAST

ALICE: Giulia Gucciardo
CAPPELLAIO: Claudia Calcara
STREGATTO: Rosy Sammartano
BRUCALIFFO: Luigi Ingoglia
TOLEPRONIGLIO: Vitalba Bivona
PINCO-PANCO: Federica Piccolo
REGINA BIANA: Ilaria Biondo
REGINA ROSSA: Martina Calandra
STAYNE: Guido Di Stefano
GEMELLA 1: Carola Termine
GEMELLA 2: Sara Brancati
MARGARET: Elena Balsamo
HAMISH: Francesco Parisi Asaro
GRAFOBRANCIO: Marco Venuti
BAYARD: Enza Valentina Di Piazza

con la partecipazione di ex liceali e futuri possibili liceali:
ALICE BAMBINA: Maria Antonietta Rubino
CHARLES KINGSLEY: Adriano Parisi Asaro
AMICO DI FAMIGLIA: Giovanni Di Stefano
HELEN KINGSLEY: Oriana Magro

SOTTOMONDO:

Vito Gucciardo, Monica Gucciardo, Laura Maggio, Cristina Martino, Sofia Magro, Giulia Leone, Gloria Tusa, Jlenia Tramonte, Sara De Gennaro, Alessandro Farruggio, Pasquale Cangemi, Lucrezia Pace, Ilaria Lo Sciuto, Noemi Pellegrino, Samantha Morselli, Arianna Roppolo, Ilaria Pellicane, Giorgia Vicari, Vanessa Di Girolamo, Alessandra Passanante, Viviana Caruso, Sarah Avolio, Claudia Zizzo.

I Liceali ringraziano in Comune di Castelvetrano e il Preside Francesco Fiordaliso per la preziosa ed amichevole collaborazione

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  • Lasciamo a questi studenti la possibilità di esprimersi, con canti, balli, musica, recitazione, delegando loro la costruzione di un futuro migliore, dove libertà sia anche partecipazione, felicità sinonimo di condivisione, speranza certezza di una realizzazione non per mero egoismo ma contributo al più debole e bisognoso.
    Sono certo che questo lavoro potrà contribuire a raccogliere frutti positivi, di cui tutti abbiamo assoluto bisogno, ad ogni passaggio della nostra vita.
    vitop

  • Fiera di far parte del Liceo Classico Pantaleo, istituto in cui cresco giorno per giorno. Istituto che vivo, che respiro, che sento mio come poche cose ancora.
    Non vedo l'ora di assistere a questa rivista scolastica che si preannuncia a dir poco mozzafiato! :)

  • Uno spettacolone davvero! Sembravate dei professionisti ma con la grande emozione nei visi a fine spettacolo. Forse avete stonacchiato qua e là, ma è bello vedere che ci credevate e che eravate voi a regalarci in diretta energia, passione e verità. Gli errori sono tutti perdonati, per me è 10 e lode. No n perdetelo mai questo coraggio, mi raccomando, amici.

  • Spettacolo assolutamente encomiabile, netto l'impegno profuso sul legno nero del Selinius e grandiosa l'esecuzione; il commento sopra il mio addebita alcune stonature agli interpreti. Quello che mi sento di dire è che, come ha detto il regista Bonagiuso, le stecche sono l'irrilevante pegno pagato da chi "ha il vizio dei live", ma soprattutto bisogna sottolineare che la stecca non è un tonfo, bensì la parte meno pregiata di questo trionfo chiamato "alice in Wonderland"...Chapeau

  • mi accodo ai commenti precedenti: una cosa mai vista, in specie se realizzata da liceali alle prime armi. Geniale la messa in scena! Ero troppo curiosa di vedere come si sarebbero rese alcune scene del romanzo, dopo il successo della versione di Tim Burton... e la mia curiosità è stata premiata. Il brucaliffo geniale, così come meravigliosa la trovata della guerra delle carte, così come tutte le coreografie create dal regista (anche coreografo da quanto ho letto!). Ma la cosa più spettacolare era il perfetto mix di luci, musica, azioni e recitazione. Una cosa eccezionale. bravi ragazzi.---

  • Bonagiuso è un regista di un altro pianeta. Come riesce a fare stare in scena lui i ragazzi, quasi trasformandoli in attori professionisti, non ha eguali. Correte a vedere questo capolavoro che ha tenuto sveglio e attento pure mio marito che in teatro di solito dorme. E poi, come hanno detto i ragazzi, è bello andare sul palco a vivere le emozioni rischiando. Ben vengano i musical cantati dal vivo e solo dal vivo. Ci sono già troppe cose finte nel mondo, in teatro ognuno si confronta con se stesso. Ragazzi del Liceo vorrei dirvi bravissimi, ma siete stati di più: siete stati magici.

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Redazione