Allarme ambientale nel bellissimo Parco Archeologico di Selinunte. La denuncia è partita da un gruppo di turisti velisti che ha visitato le rovine del tempio greco nelle scorse settimane, con l’aiuto di una guida locale la quale per prima ha trovato difficoltà a muoversi e perfino a trovare i sentieri.
Erba incolta, rovi, spine, piante selvatiche stanno prendendo possesso dell’intero percorso e come se non bastasse è stata notata la presenza di tante zecche, parassiti pericolosi non solo per la salute degli animali (e la zona ha ancora una forte impronta agricola) ma anche per l’uomo, in quanto le punture di zecca possono causare in alcuni reazioni allergiche importanti.
Non è esclusa anche la presenza di rettili, abbastanza comuni in questa parte della Sicilia e liberi di muoversi proprio nell’erba alta.
Oltre a ciò, mancano indicazioni, segnali per i sentieri e le stesse rovine sono lasciate liberamente al passaggio e al contatto con persone non sempre ben intenzionate. La Regione, che dovrebbe attivare il servizio forestale per ripulire la zona, gioca a scaricare le responsabilità con i dirigenti del parco archeologico e tutto si conclude con la solita giustificazione: la crisi. Ma la bellezza naturalistica e artistica di questi luoghi merita rispetto anche in tempi di crisi … non sarebbe una bella idea, in attesa dei finanziamenti, coinvolgere scuole, gruppi scout, WWF e Legambiente in aiuto gratuito?
Grazia Musumeci
per ecologia.guidone.it
Perchè non gli ospiti della casa circondariale?
Le giornate sono lunghe ,tempo libero a volontà!
Non’è possibile che si devono leggere sempre le stesse cose sulle bellezze siciliane. Non capisco cosa fanno gli Amministratori della Regione, i responsabili della soprintendenza dei beni culturali e ambientali, per finire l’Ente Parco Archeologico di Selinunte di nuova costituzione. Se ci sono, che battessero un colpo!!!è semplicemente vergognoso. Sig. Sindaco si adoperi con tutta la sua energia, e per una volta tanto chi sbaglia deve pagare.
chiedo scusa, approfitto dell’argomento. Ma la disinfestazione tanto pubblicizzata a castelvetrano marinella e triscina…è stata mai fatta?
Salve.
Sono un giovane appassionato e conoscitore del nostro territorio, avendo viaggiato un po’ per l’Europa, mi chiedevo con quali occhi vengono guardate le rovine del parco archeologico di Selinunte dalla nostra amministrazione, in quanto a distanza di tempo leggo sui giornali sempre le stesse cose. Quando in tutto il mondo si cerca sempre più di valorizzare il proprio territorio visto che negl’ultimi anni questo è diventato sinonimo di progresso e sviluppo, in Sicilia le nostre bellezze vengono sempre più abbandonate e si fa sempre di meno per sensibilizzare i giovani alla cultura.