Si è celebrato lunedì 17 febbraio nell’istituto comprensivo “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano il giorno del ricordo istituito nel 2004 per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo forzato degli italiani dall’Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia. All’incontro hanno partecipato Loredana La Rocca, presidente della sezione UCIIM di Partanna, che ha offerto un prezioso approfondimento storico, sottolineando come le violenze e le deportazioni subite dagli italiani sotto l’occupazione jugoslava siano state per troppo tempo ignorate o rimosse dalla memoria collettiva. A raccontare la sua testimonianza è intervenuto Antonio Vatta, esule da Zara, scappato all’età di 10 anni. Il suo racconto ha reso ancora più vivido il dramma vissuto da migliaia di famiglie italiane, costrette ad abbandonare la propria terra natale. All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini. La dirigente scolastica Vania Stallone ha richiamato le parole del saggista spagnolo George Santayana: «Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo». A conclusione dell’incontro si è esibito al pianoforte l’alunno Giovanni Errante Parrino.