Loreta Gulotta conquista l’oro in Belgio. L’Italia torna al successo nella sciabola femminile. Nella seconda tappa di Coppa del Mondo, a Sint-Niklaas (Belgio), il quartetto azzurro formato da Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio ha dominato la gara a squadre, conquistando una splendida medaglia d’oro.

Il cammino dell’Italia si è aperto agli ottavi con la netta vittoria contro il Canada per 45-26 ed è proseguito con il successo di misura sull’Ucraina del fenomeno Olga Kharlan per 45-43. In semifinale le azzurre si sono trovate di fronte le campionesse olimpiche della Russia, ma anche qui non hanno avuto difficoltà, con una vittoria per 45-38 che le lancia in finale. La sfida per il gradino più alto del podio è tra Italia e Francia. Le azzurre hanno dimostrato fin dall’inizio la propria superiorità, guidando tutti gli assalti e trovando il trionfo con il punteggio di 45-40.

Il quartetto azzurro riesce quindi a riscattare subito il deludente quarto posto di Orleans. L’Italia, campionessa iridata ed europea in carica, si conferma così la squadra di riferimento nella sciabola femminile. Un risultato di lusso che si aggiunge alle due medaglie individuali conquistate ieri da Gregorio e Vecchi. «Fiera, felice ed orgogliosa di far parte di questa squadra – ha scritto sul social network Facebook Loreta Gulotta – fatta di lavoro, passione ed entusiasmo. Grazie alle mie compagne di squadra, siamo delle combattenti e grazie anche a tutto lo staff che lavora con noi ogni giorno». Allenarsi duramente fin da piccola con degli obiettivi ben precisi: arrivare alle Olimpiadi difendendo i colori della Nazionale di scherma.

La giovane castelvetranese ormai ha preso il lancio da tanti anni, da quando ha lasciato la sua terra per trasferirsi a Roma e avviare la carriera da atleta professionista.

Una vita, la sua, fatta di allenamenti, nei weekend sempre fuori per le gare e spesso ritiri all’estero. A scuola era bravissima, è cresciuta studiando, allenandosi ogni giorno fino ad essere notata nel 2003, da un tecnico importante che adesso vive in Russia. Da lì comincia la sua ascesa a Roma, fino ad arrivare ad oggi con tante vittorie importanti.Una bambina che a otto anni aveva già le idee chiare, fare la schermitrice. E ci è riuscita, entrando anche nel nucleo sportivo della Guardia di Finanza. Non ha mai nascosto il suo amore per la sua terra e la sua città d’origine, Castelvetrano, definendola la sua oasi di pace.

Francesca Capizzi
per Giornale di Sicilia

AUTORE.