Un incendio si è sviluppato stanotte all’interno del campo spontaneo di migranti economici, nei pressi dell’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte” tra Castelvetrano e Campobello di Mazara. Le fiamme si sono sprigionate, con molta probabilità, da un braciere che alcuni migranti aveva acceso per riscaldarsi e hanno investito gli alloggi di fortuna costruiti con legno, cartone e plastica costruiti in alcuni ex magazzini rurali abbandonati. I migranti hanno avuto il tempo di allontanarsi dalle baracche e mettersi in salvo dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Castelvetrano che hanno spento le fiamme. Già a settembre scorso nella stessa zona un vasto incendio aveva ridotto a cenere l’accampamento di migranti all’interno dell’ex cementificio. In quell’occasione morì un giovane migrante.

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