L’emergenza rifiuti non è affatto conclusa. Le amministrazioni di tutti i comuni siciliani si trovano davanti ad uno scempio provocato da una mancanza di progettualità da parte del governo regionale.
Se da un canto la pulizia ordinaria del nostro comune è di responsabilità della nostra amministrazione, dall’altro la mancanza di visione politica-progettuale del Presidente Crocetta sta letteralmente soffocando di miasmi irrespirabili l’intera Sicilia. Si prospettano mesi ancora più duri rispetto a quelli già vissuti, anche se le discariche di Siculiana e Bellolampo dovessero continuare ad accogliere spazzatura da tutta la regione, questo dovrebbe interrogare la politica sulla effettiva risoluzione temporale e non definitiva del problema, capiamoci, le discariche si esauriranno prima o poi. Allora che fare?
Il Movimento Cittadino “Andare Oltre” nel mese di Aprile lanciò un’idea progettuale di ampio respiro per la risoluzione definitiva di tale questione, il biodigestore anaerobico. Un progetto che già in Italia, nella fattispecie in Trentino Alto Adige è già funzionante e permette lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani senza nessuna complicazione.
Immaginate uno stomaco artificiale che digerisce tutto ciò che viene immesso all’interno senza creare nessun tipo di produzione gassosa, se non il solo vapore acqueo e metano. Il risultato in termini economici permetterebbe una riduzione del 50% delle tariffe, in più permetterebbe al nostro comune di utilizzare il metano prodotto per le utenze comunali, scuole ed edifici pubblici, ma anche alimentare i mezzi pubblici attraverso questo gas assolutamente non inquinante. La parte secca risultante dalla trasformazione, non è altro che un ottimo compost agricolo, che verrebbe rivenduto al comparto agricolo della zona a bassissimo costo. Insomma un progetto che farebbe risparmiare moltissimo ai cittadini e farebbe al contempo aumentare gli introiti nelle casse comunali.
Il progetto in questione funziona regolarmente nella Piana del Valdobiadene, una zona dove si produce il miglior prosecco d’Italia. Questo per far capire la totale assenza di impatto ambientale, ma soprattutto l’assenza totale di sostanze inquinanti.
Premesso ciò, chiediamo all’Amministrazione Comunale di attenzionare tale idea progettuale che, siamo convinti, avrà sbocchi eccellenti nella gestione dei rifiuti in Sicilia e porterebbe Castelvetrano ad essere il comune capofila di una svolta epocale.
Movimento Cittadino “ANDARE OLTRE”
Francesco Bongiorno, Stefano Amabile, Filippo Foscari, Fabio Di Maio, Giacomo Dolce, Alessandro Leone, Andrea Polettni, Francesco Di Pasquale, Vito Mandina, Fabio Sciacca, Andrea Catalano, Nico Rubino, Alessandro Danimarca, Alessandro Ampola, Alessandro La Cascia, Marco Cataldo, Gianluca Graziano, Giuseppe Salvo, Raffaele Palma.
….tutto questo fa’ riflettere, é evidente che di soluzioni nuove e moderne per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, all’ insegna del rispetto del territorio e della tutela della salute ne esistono davvero tante, eppure la regione Sicilia e i suoi politici sembrano non essersene proprio accorti….con grande stima vi dico, coraggio ragazzi, presentate un candidato sindaco e proviamo a girare pagina, ad avviare un percorso di reale rinnovamento per noi…per i nostri figli
Ma và? L’emergenza rifiuti non è conclusa?
https://www.castelvetranoselinunte.it/abitabile-rifiuti-adesso-anche-castelvetrano-crolla/84600/#testoarticolo
Non credo proprio che un sindaco possa fare molto per risolvere la situazione rifiuti. Ci vorrebbe ben altro, a livello regionale e nazionale. Seppellire la spazzatura non è, a lungo termine, una buona soluzione. Forse semmai raccolta differenziata e inoltre inceneritori moderni, dai quali si potrebbe ricavare energia. Non è fantascienza, lo si fa non solo all’estero ma anche in diverse regioni italiane.