Isole ecologiche gestite dai precari dell’ente pubblico. Un numero di isole proporzionate alle unità familiari che vengano utilizzate solo da chi possiede l’autorizzazione a poter scaricare. Esempio – chi risiede nel viale Roma potrà scaricare solo e soltanto nell’isola situata nella zona di quartiere, vietato sarà scaricare in altre isole ecologiche situate in altri quartieri-. Saranno aperte alle 8.00 del mattino e chiuse alle 20.00 della sera.
Dovranno essere predisposte recinzioni atte anche ad evitare che le isole possano diventare mangiatoie per cani randagi. Questo porterebbe gli stessi randagi ad allontanarsi in altre zone per la ricerca di cibo.
Pulizia costante, con disinfettanti, delle zone interessate.
Per chi si trovasse impossibilitato, da motivi seri (handicap), a spostarsi per scaricare nella propria isola, basterebbe una comunicazione al Comune per il servizio a domicilio. Rimodulazione del contratto con la Dusty per la riduzione della tariffa in quanto si sono ridotte le distanze da coprire con conseguente riduzione del consumo di carburante e inquinanti.
Dunque si inciderebbe se pur di poco sulle tariffe della TARI.
Inizio della differenziata attraverso la creazione di una nuova linea economica che permetterà la commercializzazione del riciclabile, con una ulteriore riduzione della tariffa grazie agli introiti della suddetta linea commerciale. Il tutto costerebbe molto poco. Dunque potremmo così facendo avere la città sgombera dai rifiuti, meno cani randagi, e un abbattimento percentuale sulla tariffa.
Serve solo un po’ di impegno.
Movimento cittadino Andare Oltre
View Comments
Idea intelligente. Potrebbe funzionare.