Nella giornata internazionale dedicata alla donna, l’assessore al turismo ed alle pari opportunità dr.ssa Angela Giacalone ha voluto diramare una sua riflessione:
AUTORE. Comune di CastelvetranoSenza voler entrare nel merito di una ricorrenza che ha perso ormai l’accezione originaria per diventare una ricorrenza materiale e svuotata di quel significato originario che l’aveva connotato,oggi ci sono rimaste veramente poche le cose da festeggiare.
In un Paese dove la violenza sulle donne ha raggiunto livelli insopportabili, un Paese dove le donne vengono uccise, violentate e picchiate con cadenza quasi quotidiana, un Paese dove troppo spesso la donna è considerata come un oggetto anche nei messaggi pubblicitari, credo ci sia poco da festeggiare- continua la dr.ssa Giacalone- la politica deve fare la sua parte, con leggi adeguate che possano tutelare maggiormente la donna, e soprattutto la società tutta deve prenderne coscienza.
Il grande autore William Shakespeare scrisse che la donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, nè dalla testa per essere superiore. Ma da un lato, per essere uguale; sotto il braccio per essere protetta e accanto al cuore per essere amata
Condivido tutto. Bellissima la frase di William Shakespeare.
parole sante ma dalla politica non puo mai venire niente di buono se si continua a far fare e dire a berlusconi certe cose sulla donna e con l’aggravante che nessuno dice niente non pensate?
Complimenti all’Assessore e alla Signora Giacalone. Ottima riflessione. Da anni in tutti i miei recital e spettacoli per l’8 marzo, ho ribadito che questa nasce come giornata di riflessione, memoria,crescita. Oggi se ne è perso il senso profondo, il consumismo più becero si è impossessato anche di un giorno tanto denso di significati politici e culturali. tutto finisce nel calderone del consumo. Ma io, da donna, mi rifiuto. Oggi non mi sento in festa. Oggi più che mai. Solo mi auguro che almeno oggi, nessuna donna venga massacrata, violata, mortificata…
@peppe:Non capisco cosa c’entri,quello che dice Berlusconi, con la violenza sulle donne!
Se una ha la disgrazia, di avere un mostro in casa, è forse colpa di Berlusconi? O se un uomo ( o presunto tale, personalmente lo definirei demente), conosce solo il linguaggio delle mani, è colpa di Berlusconi?
Capisco che non sia ben visto, ma credo che con l’argomento serio che affronta la dr.ssa Giacalone, questa affermazione sia un pochino fuori dalle righe!
Forse, sarebbe meglio, imparare ad avere rispetto per le donne, non sentendosi scalfiti o feriti nel vostro orgoglio maschile!
@Peppe, condivido, ma come vedi così come cè chi si lascia abbindolare e indirettamente o direttamente ne vota il partito, così cè anche chi non capisce le mosse e i misfatti del politico (e speriamo diventi a presto carcerato), al momento, più pericoloso d’Europa.
La publicità in Italia, ma p es. anche in Spagna, presenta la donna solo! come oggetto, questo in maniera molto estrema rispetto al resto dell’Europa, e nell’ambito Italiano, ancora più estremamente tramite i media del berlo e quelli dove il berlo ha la sua gente dentro. Inoltre non esiste al momento, bè diciamo da anni, in Europa un politico che abbia strumentalizzato, leggi pagato, donne per i suoi scopi e voglie personali nella misura in cui invece ha fatto e contiuna a fare berlo. All’estero ce gente convinta che, ci siano italiani maschi, che votano berlo perchè lo ritengono un esempio da seguire, soprattutto per come e cosa fa con le donne. Sì carine le parole dell’assessore, ma non è la politica che deve fare la sua parte, ma bensì i politici, e l’assessore è un politico, e anche nell’ambito del turismo l’argomento violenza, e soprattutto l’argomento donna oggetto, si potrebbe fare proprio. Comunque lasciamo perdere la guerra tra donne e uomini, che qui qualcuno cerca di iniziare, la guerra va dichiarata alla violenza, in Italia ci sono anche donne che uccidono altre donne, spesso bambine, e donne che usano altre forme di violenza verso i maschi. La violenza fisica dei maschi contro le donne è comunque la più grave e va CONDANNATA senza se e ma. Vi sono però anche situazioni dove se una donna da una sberla a un maschio ci esce un occhio nero, ma se un maschio reagisce e da una sberla a una donna, le probabilità che la donna subisca ferite ben più gravi sono molto elevate, perciò da maschio, meglio allontanarsi con le mani in tasca.
Ritornando ai politici e berli italiani,
il politico dovrebbe anche essere una guida,
un istituzione morale, come per fortuna nostra lo sono quasi sempre stati i Presidenti della republica Italiana.
@Franko:Scusi franko, ma in Italia, la donna viene commercializzata solo dai media del berlo? Non mi pare che la tv di Stato, faccia sfilare solo le suore!E non mi pare che i giornali siano solo del berlo! Se poi ci sono uomini(???), che lo votano perchè lo ritengono un esempio, mi pare che dimostrino quanto siano stupidi, visto che potrebbero seguire esempi un poco più decenti!
Ma visto che non ci riescono, non ritiene possibile, che abbiano qualche problema? Se poi in tutto ci serve un capro espiatorio, allora tiriamo in ballo chi ci pare! Va bene anche il berlo! Questo non significa, che abbiamo risolto il problema!