Sono arrivate le condanne in Appello per i 14 imputati del processo “Anno Zero” che l’11 novembre 2019 il gup Cristina Lo Bue aveva già condannato col rito abbreviato. Nell’operazione dei carabinieri e della Dia di Trapani furono arrestati presunti mafiosi e fiancheggiatori di Cosa Nostra. Ora la Corte d’Appello presieduta da Adriana Piras (consiglieri Gianfranca Claudia Infantino e Marcella Ferrara) ha condannato Giuseppe Tilotta a 11 anni e 2 mesi, Giuseppe Paolo Bongiorno a 7 anni e 2 mesi, Leonardo Milazzo a 6 anni e 10 mesi, Andrea Valenti a 10 anni (di cui 2 anni per una precedente pena passata in giudicato), Vincenzo La Cascia a 12 anni e 8 mesi, Raffaele Urso a 14 anni e 10 mesi, Nicola Accardo a 13 anni e 4 mesi, Filippo Dell’Aquila a 11 anni e 6 mesi, Antonino Triolo a 11 anni e 4 mesi, Calogero Guarino a 10 anni e 8 mesi, Bartolomeo Tilotta a 1 anno e 10 mesi, Mario Tripoli a 1 anno e 6 mesi. Confermati 8 anni per Angelo Greco.
La Corte d’Appello ha, altresì, revocato per Mario Tripoli la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici, a Bartolomeo Tilotta e Giuseppe è stata concesso la sospensione condizionale delle pene. Per Giuseppe Paolo Bongiorno e Leonardo Milazzo è stata ridotta a 1 anno e 6 mesi la misura di sicurezza della libertà vigilata. Gli imputati sono stati, altresì, condannati al pagamento delle spese processuali sostenute dalle parti civili.