Un anziano di Castellammare del Golfo viene salvato dagli operatori del 118 da un possibile decesso per soffocamento.
La chiamata d’urgenza arriva alla postazione 118 di Alcamo. Ieri mattina alle 9.40 circa la centrale operativa assegna un servizio con codice rosso per ostruzione delle vie aeree di un signore portatore di tracheostomia a Castellammare del Golfo. L’ equipaggio composto dal medico rianimatore Antonello Basone, l’ infermiere Vincenzo Cammarata e l’ autista soccorritore Lina Fazio, si avvia percorrendo i 12 Km che la postazione separano da Castellammare del Golfo. Una corsa per intervenire subito.
Arrivati al domicilio del paziente i sanitari si rendono conto della estrema gravità della condizione in cui versa l’anziano, in quanto secondo i familiari,il paziente mentre praticava da se stesso un lavaggio della tracheostomia non riusciva a trattenere la siringa, che stava usando dentro la trachea e nel tentativo di estrarla complicano la situazione facendo scivolare ancora più internamente l’oggetto , motivo per cui il paziente stava soffocando. Il medico, Antonello Basone ,prende una decisione critica, esploro la trachea con una sonda e avverte la presenza del corpo estraneo.
Con l’aiuto dell’ equipe e con una pinza di Klemmer riesce ad afferrare il corpo estraneo e a liberare la trachea dell’anziano, con grande sollievo del paziente che riprende a respirare. Grande la felicità del paziente e dei suoi familiari. L’anziano era già cianotico e solo l’intervento dell’equipe del 118 lo ha salvato. Il medico avrebbe agito subito in ragione anche della lontananza degli ospedali di riferimento otorinolaringoiatrico. Il più vicino sarebbe stato a Trapani.
Troppo lontano per l’anziano che invece ha trovato un medico in grado d’affrontare con professionalità la delicata situazione. Un episodio che dimostra anche ci sono medici bravi e preparati all’interno del sistema sanitario.
AUTORE. Filippo Siragusa