Appalti pubblici, entra in vigore la banca dati antimafia

Prenderà vita questa settimana la banca dati nazionale unica della documentazione antimafia. Entra infatti in vigore giovedì 22 gennaio il dpcm 193/2014, che regola il funzionamento della banca dati prevista dal Codice antimafia (D.lgs. 159/2011).

La banca dati raccoglierà le informazioni utili alle imprese per ottenere la documentazione antimafia e partecipare alle gare d’appalto e sarà composta da un archivio delle documentazioni antimafia e da un archivio degli accertamenti.

All’interno degli archivi saranno raccolte tutte le informazioni sull’impresa, come codice fiscale e ragione sociale, e quelle relative agli accertamenti sui rischi di infiltrazione mafiosa. Per avere a disposizione un maggior numero di informazioni, sono inoltre previsti collegamenti telematici con altre banche dati: il Centro elaborazione dati che fa capo alle Prefetture, la direzione investigativa antimafia (DIA), l’osservatorio dei contratti pubblici, le Camere di commercio e il Ministero della Giustizia.

fonte. edilportale

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Redazione