Il provvedimento è stato annunciato questo pomeriggio a Palazzo d’Orleans, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche gli assessori regionali alle Autonomie locali, Caterina Chinnici e all’Istruzione, Mario Centorrino.
La proposta di legge prevede il passaggio dagli attuali enti territoriali a un sistema di liberi consorzi composti dai comuni, in linea con quanto previsto dall’articolo 15 dello Statuto regionale.
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Evviva evviva! Era ora! Però non deve finire come accadde con le provincie regionali nel 1986: il meccanismo della legge era simile, però per formare i liberi consorzi di comuni lasciarono troppo poco tempo e ci ritrovammo, di fatto, con le province di prima. Ed a noi toccò continuare a sottostare ad un capoluogo piccolo, anonimo, distante e distratto pur facendo riferimento, di fatto, direttamente a Palermo. Bisogna lavorarci da subito al libero consorzio selinuntino che potrà nascere facilmente attorno al triangolo Mazara-Sciacca-Castelvetrano: il traguardo dei 250.000 abitanti non dovrebbe essere lontano aggregando tutti i centri del Belice più Ribera. E finalmente avremmo un ente locale ad amministrare un territorio omogeneo la cui ricchezza si basa su agricoltura, attività marittime e turismo!
Adesso però ci sarà una campagna di Quello che REgioni di raidue che siccome sempre tutte le settimane ci fa interviste a Castiglione e parla di Catania, la Faverio che ha avuto pure i complimenti di Castiglione interverrà come una furia per difendere l'unica vera provincia che eiste e che è Catania appunto.
Finalmente!!!! meno burocrazia, meno soldi buttati al vento, meno clientelismo, meno politici, meno palloni gonfiati!!!!
Valà Nicola, mica è vero...l'unica speranza è un governo Firrarillo-Castiglione-Faverio che regge tutta una sola provincia di pistacchi!
Faverio è una potenza avete visto che con i suoi influssi posotivi ha addirittura portato alla fine delle giunte provinciali? Ancora un passaggio in tv e Catiglione lo esiliano al Perù!!! ahha ahhh ahhh