Come era emerso durante il vertice di maggioranza di questo pomeriggio, in serata la giunta regionale, riunita dal presidente Rosario Crocetta, ha approvato il disegno di legge che abolisce le nove Province regionali, sostituendole con liberi consorzi tra comuni, come prevede lo statuto speciale. Il ddl sara’ trasmesso domani alla commissione Affari istituzionali dell’Ars.
Con un apposito ddl, il governo di Rosario Crocetta intende dare attuazione all’art.37 dello Statuto speciale, in base al quale le imposte delle ”imprese industriali e commerciali, che hanno la sede centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti” devono essere riscosse ”dagli organi di riscossione” della Regione.
M5S FAVOREVOLE ALL’ABOLIZIONE
A favore dell’abolizione si erano già espressi i deputati 5 stelle che avevano anche depositato un apposito disegno di legge in commissione. Una parte dei risparmi sarebbe utilizzata per finanziare il reddito minimo di cittadinanza, per una spesa di circa 130 milioni di euro, 12 milioni derivanti dal taglio del costo delle indennità per presidenti, assessori e consiglieri.
fonte. ANSA
AUTORE. ANSA
Ecco un vero autonomista che finalmente comincia ad applicare uno Statuto di cui fin ora la classe politica regionale ha fatto strame. Bravo Crocetta!
Alèèèèè oh oh alèèè oh oh!!! Finalmente anche in Sicilia l’opinione pubblica inizia a contare qualcosa..
IL MODELLO DEI COMUNI CONSORZIATI E’ STATO UN FALLIMENTO GIA’ CON LA GESTIONE “ATO”, I COSTO DEI SERVIZI SI SONO QUANTUPLICATI E CON QUALE RISULTATO!, PERCHE’ FINANZIARE ALTRI CARROZZONI, NON BASTANO QUELLI ESISTENTI????
Considerando che adesso si parla di liberi consorzi fra comuni, sarebbe necessario iniziare un serio dibattito interno alle istituzioni del comune e soprattutto un dibattito intercomunale con possibili partner per la creazione di questi consorzi. Questo è un passo fondamentale perchè Castelvetrano non deve farsi più “schiacciare” da altri comuni ma deve essere un partner importante, leale e che pretende ciò che gli spetta. Gli ultimi quindici anni di politica provinciale sono stati disastrosi per Castelvetrano, questo è il momento giusto per valorizzare il nostro territorio!
la provincia è null’altro che un duplicato inutile di enti che non svolgono più di quanto già non si faccia a livello centrale e locale.
A voler parafrasare è un carrozzone inutile che ha distribuito posti da assegnare ai partiti alimentando il clientelismo che ci ha portato tutti allo sbaraglio.
Viva Crocetta ed il Mov. 5 Stelle.
Premetto che concordo in pieno con quanto dichiarato da BASSA VOCE,
Riferendomi al Sign. VICINO: vorrei cortesemente sapere quale eventi disastrosi hanno provocato la policita provinciale per Castelvetrano.
Grazie
vinicio e bassavoce hanno ragione entrambi: non è che la cura dimagrante per le provincie rischia di creare multi cloni ancora più costosi?! Quanto verrà stanziato per i liberi consorzi comunali? Questi nuovi Enti su quale architrave burocratica si reggeranno? Non vorrei che si eliminano le province per snellire la burocrazia e si vanno a creare realtà ancora più complesse e “pesanti” dal punto di vista economico. Insomma, eliminare le province sì, sostituirle con qualcos’altro… mmhhh, è da rifletterci su!
Intanto ancora niente è avvenuto, speriamo bene poi vedremo. Poi, se ci saranno capitali da investire, bisognerebbe investire in vie di comunicazione fisiche e virtuali (basta alberghi! Il turismo che rende nasce poi da solo dopo che le vie esistono), investire nell’ISTRUZIONE, se e dove in Sicilia promettente investire nella ricerca. In generale bisognerebbe votare SOLO la politica che investe in ricerca, perchè la ricerca è l’unica attività che porta denaro e lavoro a lungo termine, non mi stancherò mai di dirlo. Attenzione a sovvenzionare pigrizia e comodità degli individui!
Quoto Vinicio. E sono del parere che si debba cominciare a lavorare ad un consorzio del Basso belice, da Mazara ( o Petrosino ) fino a Sciacca, Ribera e Caltabellotta. Altro che ‘proposte indecenti’ a Menfi per transitare in provincia di Trapani! Per il confine Nord fate voi. Io suggerisco Gibellina-Salaparuta-Poggioreale. O Camporeale se ci sta. Da Alcamo in poi é già Palermo. Sono, peraltro, convinto che ‘libero consorzio’ significhi anche possibilità di non aderire a consorzio alcuno. Sui danni della ‘politica provinciale’ un pò di pazienza: l’ultimo é di ieri, con la soppressione dell’elisoccorso notturno a Mazara, Marsala e Castelvetrano, e conservato solo ‘nel capoluogo’..e pazienza se Trapani, a differenza di Mazara, non dispone di eliporto; il penultimo é l’introduzione dell’addizionale del 3,5% sul premio dell’assicurazione auto, che é già la più cara d’europa; poi la politica portuale ed aeroportuale, tutta imperniata sulla decentratissima Trapani, a danno degli altri centri e dell’efficienza dei collegamenti con le isole..per quanto riguarda il turismo, poi, sig. Selinunte, mi stupisco di Lei: per decenni l’ente provinciale del turismo non ha fatto altro che pubblicizzare San Vito lo Capo, trascurando proprio la ben più importante località sinonima del suo nick-name…
bravo al sign. valenziano,hai perfettamente ragione…tutto quello che si è fatto,si è fatto solo per l’interesse di trapani e marsala…spero che il sign.crocetta faccia pure l’incorporamento dei piccoli comuni..che dio(sempre se esiste)salvi l’ITALIA e gli ITALIANI..
Dalla contabilità ho imparato che le somme si sammo al 31/12.Vediamo se il bilancio del Sig.Crocetta chiuderà con un utile o una perdita….
e il belice..ricostruzione a canguro….beni a gibellina ,che non rispecchiano la cultura siciliana..guai ad accusarmi di provincialismo..goethe disse che l’italia e l’europa senza la sicilia sono niente…che ci interessa di opere faraoniche e poi nei paesi vicini si emigra…giustizia non abbiamo ..ospedali,abbiamo gli ospedali riuniti, caotici e terribili…comune sprecone,quartieri belli senza fatti,emigrazione non quantificata,zone turistiche un letamaio,paesi che cambiano nome come le mutande..scuole,autentici gineprai,ammassate tutte da una parte,caos nel traffico..consiglieri provinciali che si curano orticello di casa,e quelli di cvetrano calano la testa o altro…la provincia non è sentita a castelvetrano..spero non torni o non resusciti…