Nei giorni scorsi l’Assessore al Turismo della città di Castelvetrano, Dr.ssa Angela Giacalone, alla presenza del sindaco di Sciacca, Avv. Fabrizio Di Paola, Presidente pro-tempore del Distretto, ha partecipato all’Assemblea dei soci che ha deliberato positivamente in merito al progetto redatto, al fine di poter usufruire del finanziamento da più di un milione di euro, già deliberato in favore del distretto con D.D.G del Dipartimento Regionale del Turismo. Con l’approvazione del progetto definitivo entra nel vivo l’attività del Distretto Turistico “Selinunte, il Belice e Sciacca Terme”.
Il Distretto Turistico, riconosciuto e accreditato con D.A n.39/2012, è un progetto che nasce dall’idea di voler valorizzare il territorio e le sue risorse naturali, storiche, artistiche e gastronomiche, attraverso un partnerariato tra pubblico e privato con il coinvolgimento di quaranta aziende operanti, a vario titolo, nel settore turistico ed è formato da 17 comuni di due province, quella di Agrigento e quella di Trapani: Caltabellotta, Calamonaci, Castelvetrano, Cattolica Eraclea, Menfi, Montallegro, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Sciacca, Siculiana e Vita.
Le attività previste dal progetto sono incentrate sulla promozione e su un’attività di incoming puntuale e dedicata; sono infatti previsti workshop ed educational per ogni tipologia di turismo. Tra gli interventi previsti di maggiore importanza saranno svolte attività di orientamento e azioni volte all’innovazione tecnologica e metodologica tra cui l’attività di incoming bureau.
AUTORE. Comune di CastelvetranoAbbiamo compiuto un decisivo passo avanti nella concretizzazione di un progetto che portiamo avanti già nel 2010-afferma l’assessore Giacalone- è un esempio di come quando imprenditori privati ed Enti Pubblici, credono in un progetto mettendo a disposizione tempo e risorse, i risultati arrivano. Voglio precisare comunque che, in considerazione dell’importante ricaduta del progetto su tutto il territorio sarà data la possibilità di aderire a tutti coloro che ne abbiano interesse.
Sara’ che il progetto sia importante, ma per il poco che ci capisco, e l’assessore Giacalone ne sa sicuramente qualcosa, il turismo si fa avendo infrastrutture serie, servizi idonei, joint venture con idonei tour operators e quant’altro… qui abbiamo mancanza d’acqua, posidonia e una riserva naturale senza natura ed un parco archeologico stupendo con tanti nullafacenti che si lamentano perche’ lavorano…
Cosi’ facciamo turismo? Meno male che abbiamo tante bellezze naturali che ci supportano. Ho fatto turismo a Selinunte 20 anni fa, ma nulla o poco e’ cambiato….Triscina, Selinunte, poche opere e mal assortite. E gli alberghi? 3 o 4mila posti letto o meglio 3 o 4mila cattedrali (chiesette) nel deserto… Assessore mi smentisca!
Bella l’iniziativa nelle finalità, il progetto nasce per voler valorizzare il territorio. I Sindaci di questi comuni devono avere la capacità di mettere attorno ad un tavolo il Presidente della Regione, il Ministro delle infrastrutture ed i dirigenti dell’ANAS al fine di fare un piano della viabilità per migliorare i collegamenti tra i comuni del Distretto. Aprire subito un vertenza con l’anas per l’abbandono delle nostre strade statali, dove i ponti si trovano in condizioni assai precari, per la mancata sostituzione dei guard rail. Pensate che per dei lavori di sostituzione dei guard rail sul viadotto Carabollace di Sciacca, dove si transita a senso alternato, ed i lavori si protrarranno per un anno. Si tengono spenti pur essendo palificati gli ingressi degli svincoli di Castelvetrano, Partanna, Montevago, Menfi e Sciacca. Non si fanno le dovute scerbature, le condizione del manto stradale è pessimo.
Secondo il mio modesco parere, prima si deve puntare alle infrastrutture, poi ad un piano strategico che rilanci le peculiarità dei vari comuni, che sono tantissimi. Sicuramente coinvolgendo i privati e le aziende operanti nel territorio. Solo unendo le forze si può arrivare al raggiungimento di qualche obbiettivo.
Marinella di Selinunte, è solo una borgata marinara o un sito archeologico, ma NON un comune turistico-balneare: troppe alghe causate dal malfunzionamento del depuratore e troppa incuria o sporcizia lasciata nelle strade: i turisti si lamentano e si pentono del loro soggiorno a Selinunte, ma soprattutto ci criticano, perchè non sappiamo amministrare (controllare e gestire ) il nostro patrimonio. Per questo mi sento di suggerire a questa Amministrazione di fare qualcosa per milgiorare le aspettative del turismo, investendo anche poco, per realizzare un vero un Lungomare; quello che va dal porto ai templi è soffocante, ci sono troppe case abusive che impediscono la circolazione dell’aria e la vista del mare. Un vero Lungomare si potrebbe realizzare in via della Pineta, dal deputratore al Ristorante La Pineta.Basterebbe lastricare ed illuminare la via, installando dei lampioni muniti di pannelli solari e dei cestini per rifiuti; piantumare dei pini o delle palme e creare sulla sinistra delle piazzole da affittare a dei commercianti e realizzare delle scale di collegamento con via Pindaro-Pitagora per facilitare la discesa alla passegiata ai turisti deoi villaggi.
Gent. Claudio sa che il progetto per il lungomare di cui lei parla fu redatto dal sottoscritto nel 2000 e che questo progetto prevedeva proprio quello di cui lei parla.
Ebbene veniva progettata una passeggiata a mare con luci diffuse e quant’altro, non sto qui a dilungarmi.
Sa come e’finita? Il progetto rivisto due o tre volte, alla fine e’stato approvato, dichiarato caantierabile, ha pure ottenuto il parere della sovrintendenza e il parere di compatibilita’ ambientale dell’ARTA ed infine ha anche ricevuto un finanziamento comunitario per la sua realizzazione. Pronta l’amministrazione comunale a fare la gara….ma per non so quali beghe interne
Dell’UDC l’allora governatore CUFFARO in persona firmo’ un decreto di revoca del finannziamento e tutto fini a tarallucci e tetu’……
Da non crederci, vero?
urge il ripristino della ferrovia castelvetrano-selinunte-sciacca con collegamenti no-stop in modo da ottimizzare le risorse dell’area. Fatelo SUBITO! Renzi è molto disponibile, e ci sono fondi europei che verranno dirottati in Romania. Sveglia!