Atleti da tutta l’Italia per il campionato di pesca della Selinon

Maurizio Procopio, nella qualità di Presidente della ASD POLISPORTIVA SELINON CASTELVETRANO con sede a Castelvetrano comunica che la stessa Associazione nata nell’anno 1991 per i risultati sportivi ottenuti dai propri atleti, rappresenta una delle Società sportive del settore più prestigiosa della nostra Regione e che la Federazione Nazionale Pesca, ha ritenuto di attribuire alla nostra società un prestigioso evento ed in particolare l’organizzazione del campionato italiano a box che si terrà in data 12-13 ottobre 2012 lungo le coste meravigliose del nostro territorio.

Tale evento, proprio per la notevole rilevanza, vedrà la partecipazione di circa 300 atleti provenienti da tutta Italia, che si fermeranno per diversi giorni nella nostra provincia avendo anche la possibilità di apprezzare le risorse naturali, archeologiche e paesaggistiche abbinati al piacere del sapore dei nostri eccezionali prodotti tipici.

Tale evento rappresenta sicuramente motivo di vanto per l’ Associazione sportiva Selinon ma riteniamo, anche, sia un occasione irripetibile per il nostro territorio che si presenta, per la propria caratteristica morfologica e per la notevole estensione delle nostre spiagge come un campo di gara tra i più pescosi e quindi apprezzati di Italia. Ci sarà la presenza di atleti che fanno parte della nazionale italiana (club azzurro) e di tutti gli atleti migliori di Italia che faranno in questi giorni capolino nelle nostre spiagge mettendo a punto tecniche di pesca e attrezzature.

L’evento per la sua importanza sarà sostenuto sportivamente e da un punto di vista organizzativo dalla Artico che rappresenta una delle aziende più importanti nel settore della produzione di articoli sportivi inerenti il settore pesca.

Il Presidente
Maurizio Procopio

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  • ecco perchè in quelle sporadiche volte che vado a pescare non c'è niente..........
    a parte lo scherzo spero che il comune responsabilizzi la ASD POLISPORTIVA SELINON CASTELVETRANO circa la pulizia delle estese e pescose spiagge dopo l'evento.
    buona pesca a tutti!

  • Concordo con Francesco, ma lo direi con toni più forti, ho visto di recente cosa lasciano in spiaggia i "pescatori". È uno schifo e certamente la ASD POLISPORTIVA SELINON CASTELVETRANO non si riterrà responsabile dello scempio, nè vero? Contenitori di esca in polistirolo e plastica abbandonati in spiaggia, migliaia di filtri di sigarette, kilometri di lenza, ami, bottiglie di vetro e diverse altre porcherie, non mi meraviglerei se tra un lancio e l'altro non ci stia anche il cambio d'olio al motore della macchina, visto che alcuni di sti tizi sono così sportivi di portare l`auto fino in spiaggia a pochi metri dalle loro canne da pesca.
    Non faccio di tutta l'erba un fascio, ma dite al vostro vicino pescatore che poverino non è abbastanza intelligente da capire che si da la zappa sui piedi, di riportare con se le sue immondizie.

    By the way, ho visto diverse reti anche lunghe un chilometro in acqua vicine alla spiaggia, anche a meno di mezzo miglio, vengono gettate al'inbrunire in barba ai controlli (esistono?), visto che dubito fortemente che questi criminali distruttori di fauna marina siano autorizzati a farlo, la capitaneria che fa?

    Ci vogliono controlli, controlli e sanzioni, in Sicilia la sensibilitá per l'ambiente in generale nei cittadini a parte un ca. 5% d'eccezione è ancora all'asilo nido.

    Denunciate se potete, fatelo per il vostro mare!

    Cordiali saluti, franKo

  • vedo che l'articolo è del "Presidente"
    Maurizio Procopio. Gentilmente Mr. Procopio non chieda le mie generalità visto che questo è un blog. Grazie.

    La vostra è un'inizziativa degna di lode, le gare di pesca intendo, malgrado io personalmente preferisco vedere i pesci pescati in forma selettiva e non con la canna, ributtare in mare un pesce ferito di 30grammi non è una consolazione. Comunque gentilmente, un'occhio alle spiaggie tra selinunte e toretta granitola, fatelo per il nostro mare.
    Grazie!
    Bye, franKo

  • x franko, prima bisogna sempre informarsi. A meno che nn ci sia in vigore l'ordinanza balneare, e penso che in questo periodo nn sia più in vigore, le reti da pesca non hanno, disgraziatamente, una distanza minima dalla costa, sono regolamentate per l'ampiezza delle maglie, per la lunghezza max che possono avere ect. ma nn per la distanza dalla costa, a meno che nn ci sia la foce di un torrente, l'imboccatura di un porto ect. ed in tutti i casi mezzo miglio è una distanza accettabile anche nel periodo estivo, semmai i controlli debbono essere basati su chi ha calato le reti perchè queste possono essere utilizzate solo dai pescatori professionisti. Inoltre voglio precisare che le reti da posta hanno, per fortuna, un impatto ambientale abbastanza basso, sono reti passive, vuol dire che è il pesce ad andare contro le reti e nn il contrario e se sono in regola la pesca è abbastanza selettiva, quelle che fanno veramente danno sono le reti a strascico, cioè quelle trainate dai motopesca, queste sono reti attive, cioè vanno verso il pesce che nn ha sempre la possibilità di fuggire, e per quanto si cerca di renderle pure abbastanza selettive arrecano danno all'ecosistema ed al fondale marino. Le Capitanerie i controlli li fanno eccome, ma le assicuro che nn è per niente semplice, e quando nel giornale escono articoli su verbali e sequestri effettuati ai pescherecci per questo motivo nn li legge praticamente nessuno, per cui, ripeto, prima di lamentarsi si informi.

  • La stagione balneare, in Sicilia, è stata prolungata fino al 31 ottobre. Quindi la relativa ordinanza é ancora in vigore.

  • Ecco Antonino L., a me piacerebbe essere informato sul fatto se gli "atleti" e gli amatori pescatori hanno ripulito o fatto ripulire lo scempio lasciato in spiaggia.
    Il mio non era per niente un lamento, mica sono che sò ...ferito a una gamba o ancor peggio fatalista?
    Ho scritto ciò che ho notato in una settimana di fine estate tra selinunte e torretta, a proposito della cura e rispetto ambientale che alcuni cittadini piu o meno locali hanno, anzi non hanno.
    Le informazioni a proposito delle reti non sono nuove, anche se a mio avviso con nessun tipo di rete si fa veramente pesca selettiva, a meno che non parliamo di selettività solo riguardo la taglia e non alle specie e inoltre non solo pesci ma anche altri animali marini e non possono finire la loro vita nelle reti. Bene, mi fa piacere che la capitaneria i controlli li fa e penalizza gli irregolari. Forse vi sono reti di pochi metri che possono essere usate anche da amatori della pesca, non so se è così, quella che ho visto calare io era lunga ca. 2Km e i signori sulla barca non avevano l'aria di pescatori di professione e non sembrava neanche vivessero di stenti. Se gli articoli a proposito si continua a scriverli è un bene, è anche una forma di educazione ambientale, serve tempo, tanto tempo.

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