Strage al Museo del Bardo di Tunisi dove almeno 22 persone, 20 ostaggi e due terroristi, sono rimaste uccise. Le vittime italiane sono tre, ma si teme possano essere di più. Più di 200 visitatori erano presenti all’interno del museo quando è entrato un commando di quattro-cinque terroristi. Le forze speciali antiterrorismo hanno liberato gli ostaggi con un blitz: due terroristi e un agente sono rimasti uccisi. I media locali hanno riportato i nomi dei due killer uccisi: si tratta di Jabeur Khachnaoui e Yassine Laabidi, entrambi tunisini.
Il premier tunisino ha parlato di «italiani, tedeschi, polacchi e spagnoli tra le vittime della strage» e spiegato che i due terroristi «potrebbero avere avuto il sostegno di 2-3 elementi, che sarebbero in fuga». Sui tragici fatti di Tunisi è intervenuto anche il Capo dello Stato Mattarella: «Esprimo, a nome mio personale e di tutto il popolo italiano, la più netta e ferma condanna per un gesto vile e odioso, commesso ai danni di persone inermi, in spregio alle più elementari norme di convivenza civile e rispetto della vita umana».
I turisti italiani coinvolti
Nell’attacco sono rimasti coinvolti anche diversi altri italiani: cento connazionali sarebbero stati tratti in salvo. Carolina Bottari, impiegata presso l’ufficio Patrimonio dell’amministrazione comunale di Torino, era tra gli ostaggi: «Qui stanno sparando a tutti – ha raccontato a La Presse – vi prego aiutateci». Una coppia di ebrei romani è invece riuscita a sfuggire all’attacco terroristico, uscendo dal museo prima che i terroristi prendessero gli ostaggi. Molti dei turisti italiani sarebbero passeggeri della nave Costa Fascinosa e tra loro c’è un gruppo di dipendenti del Comune di Torino. Durante la sosta alcuni hanno fatto un tour in alcuni luoghi della città, tra cui il Museo Nazionale del Bardo», comunica Costa Crociere.
L’ombra dell’Isis
Secondo quanto riportano alcuni media tunisini i jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno rivendicato il sequestro di turisti stranieri. Uno dei presunti responsabili dell’attacco sarebbe stato arrestato mentre gli altri due sono stati uccisi durante il blitz delle forze speciali. Lo riferiscono a Efe fonti della sicurezza, precisando che l’arrestato è uno studente di 22 anni.
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AUTORE. Redazione