Il turismo, almeno quello culturale, si sa, se esiste è perché ci sono degli attrattori: musei, bellezze architettoniche. Per citare un caso vicino a noi, se i turisti arrivano a Selinunte è perché hanno da vedere il parco archeologico più grande d’Europa. E proprio sulla gestione degli attrattori culturali e la loro valorizzazione si discuterà sabato 2 dicembre presso il baglio Florio del Parco di Selinunte, nell’ambito della conferenza sul tema “Nuovi turismi per nuove destinazioni: la gestione degli attrattori culturali e la loro valorizzazione”. L’idea è della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, in collaborazione col Parco, nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ “QUEST – promoting Quality intErnships in Sustainable Tourism and cultural heritage management” che vede partner, oltre alla Rotta dei Fenici, le Università di Zagabria (Croazia), Malaga (Spagna), Nicosia (Cipro) e gli Enti del Turismo di Larnaka (Cipro) e Solin (Croazia), la Società culturale Arte y Cia di Granada (Spagna), e Timesis Srl – Montepisano DMC, Toscana.

L’evento ha l’obiettivo di presentare i risultati del progetto QUEST promoting QUality intErnships in Sustainable Tourism and cultural heritage management, co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, che mira ad agevolare l’occupazione e l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti nel settore del turismo, uno dei settori che più ha subito l’evoluzione in termini di innovazione e più colpito dall’emergenza Covid-19. Inoltre, l’iniziativa si inserisce nelle attività di collaborazione avviate dalla Rotta dei Fenici con l’Assessorato regionale al turismo.

La prima sessione è dedicata al tema “Management culturale e fruizione turistica sostenibile”, con gli interventi di Felice Crescente (direttore del Parco), Antonio Barone (direttore Rotta dei Fenici) Giuseppe Parello (dirigente Servizio 9 Gestione parchi e Siti Unesco della Regione). A seguire si terrà una tavola rotonda con alcuni direttori di Parchi archeologici con cui la Rotta dei Fenici collabora. Tra questi i direttori dei Parchi di Naxos-Taormina, di Lilibeo-Marsala, di Segesta, della Valle dei Templi di Agrigento e di Siracusa. 

La seconda sessione sarà dedicata alla presentazione di alcune iniziative di promozione e comunicazione turistica culturale con i contributi di Karsten Xuereb, ricercatore dell’Università di Malta, sul tema dell’impatto delle Capitali europee della cultura sul turismo, di Tatiana Bissolati, Travel designer del tour operator Stippelli Travel to Learn sul tema “Le nuove frontiere dei viaggi culturali ed esperienziali” e del Presidente dell’associazione nazionale IgersItalia, Pietro Contaldo che relazionerà sul tema “Social media per il patrimonio culturale”. Modera Simonetta Trovato.

Già venerdì 1° settembre i partner del progetto QUEST si troveranno a Selinunte per il V Transnational Meeting che servirà per fare il punto delle attività in corso e programmare le attività future. In particolare, i partner di progetto discuteranno l’organizzazione delle esperienze di stage. Anche la Rotta dei Fenici accoglierà 6 studenti provenienti dalle Università partner di progetto (2 da Università di Malaga, Spagna; 2 dall’Università di Nicosia, Cipro e 2 dalla Libertas International University Zagreb, Croazia). L’esperienza di stage si terrà a maggio-giugno 2024 e molte attività proposte verranno realizzate presso il Parco archeologico di Selinunte. 

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