Domenica 28 marzo, presso la chiesa del Purgatorio, sita in piazza Carlo D’Aragona, per la prima volta in quasi 400 anni, verranno esposte le statue che vengono utilizzate per la storica processione dell’Aurora che si svolge la mattina della Santa Pasqua.
L’Aurora della domenica di Pasqua è un rito al quale è profondamente legata l’intera comunità castelvetranese. Si tratta di un rito medievale propiziatorio legato al significato cristiano della Pasqua, che fu introdotto intorno al 1660 dai padri Carmelitani Scalzi di Santa Teresa. A rappresentarlo sono tre statue condotte in spalla: quella di Cristo Risorto, quella di Maria la Madonna e quella di un Angelo.
Grazie ad un finanziamento comunale le tre statue sono state recentemente restaurate da un team composto da Lia Calamia, Giovanna Cucchiara, Vita Catalano e Silvana Lotta, sotto l’attenta supervisione di Don Marco Renda e del vice-sindaco Francesco Saverio Calcara, che le ha riportate all’antico splendore e che ha compiuto una serie di scoperte, come il ritrovamento degli occhi vitrei della Madonna, ed il ritorno ai colori originali.
Sarà quindi possibile ammirare da vicino le statue nel corso della mostra che rimarrà aperta tutti i giorni dalle 09 alle 13 e dalle 16 alle 19, nel corso della Settimana Santa e che sarà affiancata da una mostra fotografica dedicata alla storia dell’Aurora, curata dal custode della memoria fotografica locale, Ino Mangiaracina.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
sempre bella è suggestiva , annuncia l’inizio della primavera dove tutto rinasce anche lo spirito.
festa ed avvenimento folk sentito da tutti….specie da chi come me non vi partecipa da quasi 14 anni e che ne sente tanto la mancanza…era un mamento forte e intenso che ha segnato tutta la mia giovinezza e poi la mia maturità….fino a quando x motivi diversi non ho + potuto partecipare….vivo a catania…ma chissà forse quest’anno verrò a vederla e mi sembrerà la pasqua…di cui ho tanta nostalgia……lidia