Circa tremila persone del Movimento dei Forconi hanno bloccato tutti gli ingressi di palazzo dei Normanni.

Piccoli focolai di scontri si sono verificati tra agenti in tenuta antisommossa e manifestanti.

Un ricevimento nuziale che gli invitati non dimenticherà tanto facilmente. Dopo una serie di pietanze a base di pesce, si sono sentiti male e sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Castelvetrano.

Compresi gli sposi, una giovane coppia di Campobello di Mazara che hanno dovuto rinfrescare il triste ricordo per testimoniare nel processo che, in Tribunale (giudice Sergio Gulotta), vede imputato il marsalese Vito Sciacca, titolare della sala ricevimenti Minoa.

Il silenzio assordante che vi è stato in questi 20 giorni, aspettando queste risposte- ha detto Mariano Ferro– ci sta portando a forti critiche da parte dei siciliani perchè si pensa che ci siamo addormentati.

Si comunica che, nell’ambito delle attività relative alla “Educazione alla cittadinanza europea”, maretedì 6 marzo alle ore 11,10, presso l’aula magna del Liceo Classico, si terrà una conferenza sul tema “Dall’America all’Europa: l’esperienza della storia nella costruzione di uno Stato” cui parteciperanno gli studenti delle classi seconde liceali. Interverrà il professore Rodolfo Gargano, presidente dell’Istituto siciliano di studi federalisti “Mario […]

Ha danneggiato l’immagine dell’Arma. E per questo un carabiniere, che aveva fornito informazioni riservate su un’indagine di mafia, è stato condannato dalla Corte dei conti a un risarcimento di 5 mila euro.

Protagonista della vicenda è Salvatore Nicotera che nel 2005 era in servizio a Castelvetrano.

Secondo Al Jazeera la cooperante italiana Rossella Urru sarrebbe stata rilasciata in cambio della scarcerazione di un terrorista Tuareg, Abdel Rahman Ould Madou. Conferme dalla questura di Oristano.

“E’ il caso di dire: ‘hip hip URRUUUU’!!!!!!'”. E’ il post con il quale Fiorello su Twitter

Ad ottobre il rapimento, a dicembre la rivendicazione da una costola dissidente di Al Qaeda nel Maghreb islamico.

Ci sono tre indagati per omicidio colposo nell’inchiesta per la morte di Vito Guastella, il camionista di Alcamo di 50 anni ucciso lunedì dall’attacco di 8 cani in un piazzale di una ditta di autotrasporti a Biscottino, nel Comune di Collesalvetti (Livorno). Uno e’ il proprietario dell’area della tragedia. Gli altri due sono la romena di 52 anni che vive […]

Studenti di cinquantadue istituti superiori provenienti da tutta la Sicilia, dopo aver seguito un percorso presso i propri istituti, intervisteranno il dott. Gian Carlo CASELLI procuratore della Repubblica di Torino sul tema: “Mafia e antimafia: il ruolo della società civile e responsabile” sabato 3 marzo 2012 alle ore 09:00 presso il “Cine Teatro Alhambra” di Calatafimi Segesta.

Una commissione di giornalisti premierà la “MIGLIORE INTERVISTA”

Il segretario regionale siciliano del Pd, Giuseppe Lupo, e’ stato ascoltato stamattina come teste dal tribunale di Marsala nell’ambito del processo “Golem 2”

Il partito si è costituito parte civile contro il boss latitante Matteo Messina Denaro, accusato di essere il mandante degli atti intimidatori al capogruppo del PD al consiglio comunale di Castelvetrano, Pasquale Calamia.

Fra pochi giorni il Ministro della giustizia annuncerà i pilastri della nuova legge anti-corruzione: potrebbe essere l’occasione migliore che l’Italia abbia mai avuto per fermare questo crimine odioso.

Sono passati 20 anni da Tangentopoli, lo scandalo più grande della storia politica italiana, ma la corruzione ha continuato ad allargarsi a macchia d’olio sotto i governi Berlusconi. Nella classifica internazionale l’Italia è al 69° posto, dopo paesi come Ruanda e Namibia!

Un caso sospetto di malattia di Creutfeldt-Jakob, la variante umana del morbo della ‘mucca pazza’, e’ stato segnalato dal Policlinico di Palermo.

E’ il terzo caso sospetto di ‘mucca pazza’ in Sicilia quest’anno. In gennaio accertamenti erano stati disposti dopo il decesso di una donna di 52 anni di Castelvetrano e il mese scorso sulla morte di una donna di 68 anni di Randazzo.

Un grosso giro di esami falsi all’universita’ di Palermo e’ stato scoperto dalla polizia a Palermo.

Arrestati due dipendenti dell’ateneo e un ex studente che secondo l’accusa registravano nel sistema informatico dell’università. Numerose altre persone sono indagate. Almeno 200 i casi emersi dai primi accertamenti

“Riteniamo di avere scoperchiato solo la punta di un iceberg”, dice un investigatore.