L’Ente parco di Selinunte da ieri, non è più un’ utopia. Dopo 15 anni d’attesa, l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Antonio Purpura firma il regolamento del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa e da il via all’autonomia dell’area.
L’atto amministrativo firmato dall’assessore Purpura da il “via libera” per la nuova gestione autonoma dell’area archeologica più grande del Mediterraneo. Una vera svolta nella gestione dell’area, tante volte finita sui media nazionali per diverse disfunzioni.
Il regolamento, formulato dal Comitato Tecnico Scientifico del parco, dopo mesi di vari chiarimenti ormai è una realtà. Il deputato regionale castelvetranese, Giovanni Lo Sciuto che dal suo insediamento all’ Ars , nel 2012 aveva messo in evidenza questa annosa lacuna è stato trai primi a complimentarsi con l’assessore ai Beni Culturali, Antonio Purpura per la firma del provvedimento fermo nei cassetti della Regione Siciliana, da oltre 6 mesi.
”Oggi si fa la storia.- ha commentato Lo Sciuto- A Selinunte, si apre una nuova era. L’atto amministrativo firmato dall’assessore Purpura da il “via libera” ,per la nuova gestione autonoma dell’area archeologica più grande del Mediterraneo. Il regolamento, formulato dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Ente , dopo mesi di vari chiarimenti ,ormai è una realtà” Lo Sciuto ne aveva fatto una battaglia di territorio, insieme al sindaco di Castelvetrano, Felice Errante. La pratica dell’autonomia del parco di “Selinunte –Cave di Cusa” ferma negli uffici regionali da oltre 15 anni si sbloccata definitivamente solo ieri.
La tanto attesa autonomia del parco che consentirà di gestire l’area archeologica, attraverso procedure mirate interne e, usufruendo, degli incassi della biglietteria che non saranno più destinate alle casse regionali ma verranno utilizzati, per le varie necessità dell’intera zona definita, Parco di “Selinunte- Cave di Cusa”, Vincenzo Tusa.
Tutto questo consentirà al Comitato scientifico, di poter evitare anche le clamorose chiusure nei giorni festivi, tanto contestate in passato. Il sindaco, Felice Errante e il direttore del parco Giovanni Leto Barone, entrambi impegnati da tempo nell’avvio dell’autonomia dell’area selinuntina, sono già pronti a pagare il “pegno” della scommessa annunciata.
Come detto- ha ribadito Errante- vista la firma sul decreto sono pronto a pagare la scommessa e a farmi il bagno in slip nel fiume Modione, insieme al direttore Leto Barone.
L’autonomia del parco, l’attendevamo da molti anni. Adesso, sarà possibile un rilancio notevole dell’intera area selinuntina. In tanti, in passato, avevano annunciato l’Ente parco: adesso è realtà
Dopo la firma del regolamento- come spiega Leto Barone- si passerà al bilancio di previsione che consentirà di poter spendere le risorse provenienti dalla vendita dei biglietti che, nel 2014 ha sfiorato la cifra di 1 milione di Euro. Tale somma, per il 70%, è stata trasferita nelle casse regionali.
Filippo Siragusa
per GdS.it
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Noooo lu Sinnacu in mutanni nooooo.Almenu dimmi lu jornu e l'orariu accussi' m'inchiuru dintra!!!