Una tegola sulla testa: confisca definitiva della casa e del maneggio con sentenza di Cassazione. i primi di giugno Giuseppe e Michele Cimarosa, con la mamma Rosa Filardo e la nonna Rosa Santangelo, dovranno lasciare la loro casa e il maneggio annesso in contrada Fontanelle Maggiare a Castelvetrano. La notizia si è appresa oggi pomeriggio, durante la visita della Commissione nazionale antimafia proprio a casa di Cimarosa. L’immobile risulta intestato ai due figli del collaboratore di giustizia Lorenzo Cimarosa, morto nel 2017. Il provvedimento di sgombero è stato inviato alla famiglia Cimarosa dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati qualche mese fa. Il sequestro preventivo risale al 2014 su disposizione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani. Poi il procedimento è andato avanti e sia in Appello che in Cassazione la confisca è stata confermata.
A raccontare la vicenda davanti ai componenti della Commissione, oggi pomeriggio, è stato lo stesso Giuseppe Cimarosa. “Se adesso lo Stato dovesse, insipientemente, abbandonare Giuseppe Cimarosa, ma sono sicuro che non avverrà, lo Stato farebbe vincere, magari non in maniera inintenzionalmente, Cosa Nostra”, ha detto all’Ansa il Presidente della Commissione nazionale antimafia Nicola Morra. “Ci siamo attivati e le istituzioni stanno rispondendo per il momento bene. Ma bisogna sempre insistere ed essere prudenti”, ha concluso Morra.