[Comunicato Stampa Carabinieri] Prosegue l’azione antidroga condotta dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano. Nell’ambito di un servizio a largo raggio comprendente più perquisizioni domiciliari, svolte con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo CC di Villagrazia, nella mattinata di sabato 2 settembre i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:
• NJIE Buba, 33enne originario del Gambia;
• OBONIYE Prosper, 33enne originario della Nigeria;
entrambi celibi, disoccupati, incensurati.
I predetti, sottoposti a perquisizione domiciliare e personale in questa via Domenico Cirillo, venivano trovati in possesso di:
• g.15 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, in parte già suddivisa in dosi;
• g.340 di sostanza stupefacente del tipo “hascisc”, in parte già suddivisa in dosi;
• vario materiale atto al confezionamento ed al taglio degli stupefacenti;
• somma contante di €1600,00, in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’illecita attività.
Tutto il compendio criminoso rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente a.g. di Marsala, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza di questo Comando, in attesa di giudizio direttissimo.
L’operazione riconferma che il flusso di stupefacenti costituisce un fenomeno molto diffuso anche a queste latitudini, e che è opportuno combatterlo con la repressione giudiziaria e con la consapevolezza della collettività tutta.
Comando Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Trapani
COMUNICATO STAMPA
le risorse….
è possibile che nessuno si occupi e preoccupi del racket della prostituzione extracomunitaria che regna sovrana a castelvetrano?
una strada,la via errante vecchia divenuta un casino a cielo aperto, una ,la via scina’ con ben quattro case di tolleranza appartenenti tutte allo stesso locatore, quando si domanda a qualcuno che dovrebbe occuparsi del problema ci si sente rispondere ” la prostituzione non è reato, è difficile provare lo sfruttamento…..”
Forse noi cittadini non abbiamo capito che, data la difficolta’ di reperire assistenti sociali,importiamo dall’africa e dai paesi sud-americani tali figure professionali…….
Braviiiiiiii…
Così, ditegliene 4.
Fatevi sentire.
Bravi.
Poi arrestano uno spacciatore castelvetranese e tutti: “Ma lasciatelo stare. E’ un bravo ragazzo. Non c’è lavoro…”
Poi arriva un MAFIOSO al funerale della madre e i castelvetranesi applaudono.
E il problema è la prostituzione “extracomunitaria” come dice qualcuno.
Se fosse italiana, tutto ok…
Che poi dietro la prostituzione “extracomunitaria” ci sia sicuramente LA MAFIA, quella nostra, è un dettaglio.
Il problema è tutto extracomunitario.
CITTADINO QUALUNQUE, visto che sei così pronto a denunciare con sdegno i problemi del paese, la prostituzione non è reato, ma visto che come dici tu, informatissimo cittadino, le case sono tutte dello stesso locatore, questo qui un reato potrebbe esserlo eccome.
Perché, visto che noi siamo migliori degli extracomunitari perché rispettiamo le regole e siamo civili, non vai dai Carabinieri e denunci CON NOME E COGNOME e non di nascosto sotto un nickname questa persona e fornisci tutte le informazioni che un QUALUNQUE CITTADINO dovrebbe avere il dovere di fornire…?
Magari chissà, i Carabinieri riescono a risalire agli sfruttatori e ad arrestarli.
E magari la notizia finirà su questa testata e tu potrai commentare, ma con meno sdegno perché magari lo sfruttatore potrebbe essere il vicino di casa insospettabile.
O magari non commentiamo affatto perché è meglio non avere guai.
Finchè si parla di extracomunitari, non c’è problema, ma la delinquenza o la mafia locale, beh, meglio far finta di niente…
caro vasile,
se rileggi le mie considerazioni ti renderai conto che per me bianchi o di colore, non ci sono diffrenze, sono ambedue delinquenti e come tali vanno trattati.
La differenza risiede solamente nel fatto che il delinquente straniero dopo il carcere va espulso, quelo italiano purtroppo non è possibile, e li’ credo ci arrivi pure tu a capirlo.
I mafiosi vanno condannati con pene severe senza alcuno sconto e non bisognava aspettare che lo dicessi tu, ne’ io, nostri conterranei hanno perso la vita per combatterli a fatti e non a parole come molti purtroppo fanno.
In definitiva se tu avessi letto il mio commento con attenzione ti saresti reso conto che non è un problema di razzismo ma di rispetto delle leggi.P.S. quando riportavo le parole ” lo sfruttamento è difficile da provare”, secondo te da chi provenivano dall’arciprete o da un’appartenente alle forze dell’ordine?
Caro CITTADINO QUALUNQUE.
Il problema non è che io non abbia letto il tuo commento.
Il problema è il commento…
In un commento ad un articolo su un fatto criminoso commesso da due stranieri, esordire dicendo che c’è un problema di prostituzione extracomunitaria, non dà per niente ad intendere che il senso sia:
“C’è un problema riguardante delle povere vittime che arrivano qui con la promessa di una vita migliore e si ritrovano sbattute per strada e costrette a prostituirsi da delinquenti, quasi sicuramente ITALIANI o addirittura COMPAESANI…”
In questo articolo, il tuo commento non dà ad intendere che stranieri o italiani, i criminali siano criminali, ma solo che gli extracomunitari significhino prostituzione oltre a droga.
Quanto alla frase sulla difficoltà a provare lo sfruttamento, da cosa di dovrebbe capire che l’hanno detta le forze dell’ordine?
Solo dal virgolettato?
In conclusione, la battuta sulle figure professionali da importare dall’Africa è una perla, una ciliegina sulla torta.
Una torta fatta di doppi sensi sull’immigrazione…