Rischia di rimanere paralizzato Baldassare Quinci, 43 anni, il maresciallo dell’aeronautica unico sopravvissuto della sua famiglia, sterminata la notte scorsa in seguito a un incidente stradale avvenuto a Campobello di Mazara.
Il ferito era alla guida di una Seicento che è stata travolta da una Bmw, guidata da Fabio Gulotta, 21 anni, denunciato per omicidio colposo plurimo e guida in stato di ebbrezza. Nell’impatto sono morti i due figlioletti del maresciallo, Martina e Vito, di 12 e 10 anni, e la moglia, Livia Mangiaracina, di 37.
Baldassare Quinci è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Villa Sofia, dove si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di neurochirurgia. I medici, che si sono riservati la prognosi, gli hanno riscontrato lesioni alla colonna vertebrale e agli organi interni sostenendo che rischia di rimanere per sempre paralizzato.
Secondo i rilievi compiuti sul posto dai carabinieri, la Bmw viaggiava a una velocita di circa 120 chilometri orari. L’investitore, che era insieme alla fidanzata di 17 anni, entrambi rimasti illesi, un anno fa aveva avuto la patente sospesa in seguito a un altro incidente che aveva provocato alcuni feriti.
Il sindaco di Campobello di Mazara, Ciro Carava’, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, in occasione dei funerali dei piccoli Martina e Vito Quinci e della madre Lidia Mangiaracina fino alla conclusione del rito funebre, “in segno di cordoglio e partecipazione per la loro prematura scomparsa” in un gravissimo incidente stradale.
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La galera per questa gente!
Una disgrazia immensa. Un abbraccio con tanto affetto da un padre ad un altro.
Ma come si fa ad andare a 120 in centro città???!!!!
La galera gli devono dare è buttare le chiavi al mare!!!!
Il Gulotta è un recidivo: in questi oltre la galera mi auspico la sopsensione a vita della patente
Fra meno di 2 anni l'imputato avra' dinuovo la patente e sara' a piede libero. Questa e' la giustizia in Italia. Ha tantissime attenuanti, ha prestato subito soccorso, il tasso alcolico non era esageratamente alto.. sfido chiunque a bere un bicchiere di vino a tavola, si e' gia' al di sopra di 0.50.
Colpevole sicuramente di eccesso di velocità in centro abitato, colpevole di aver distrutto una famiglia. Va punito, ma non sconterà nessuna pena di cui ci si augura per far giustizia a quelle povere vite stroncate così barbaramente.
Sempre che finisca in galera.. io ho i miei dubbi. Non caccerà un centesimo, solo qualcosa per farsi difendere da un legale, ma provvederanno le assicurazioni a pagare e qualora il massimale venga raggiunto, c'e' un fondo statale che risarcisce le famiglie. (da precisare che sono soldi di poveracci come tutti noi che paghiamo sanguinosamente e puntualmente le tasse allo stato). Non esiste cifra che si possa quantificare per questo tragico episodio. E' inaccettabile che succeda questo in pieno centro urbano. Le Forze dell'Ordine oltre a preoccuparsi del traffico di stupefacenti, dovrebbero intensificare i controlli sugli automobilisti e ritirare piu' patenti di guida. Sevirà da monito a tutti i giovani che il sabato sera si trovano alla guida di grossi macchinoni magari dei papi, e nel frattempo spargono sangue fra le strade.
non ho parole coraggio ma e difficile un tuo collega
non esiste perdono in questi casi. ha sterminato una famiglia....!ergastolo....e sopratutto vergognati 21enne senza cervello!un caloroso abbraccio a tutti i familiari..siamo tutti vicino a voi
La migliore giustizia sarebbe dare nelle mani dei parenti delle vittime quel Gulotta e concedergli di farne ciò che vogliono.......
Una famiglia distrutta per colpa di un giovane ragazzo, che avevava voglia di divertirsi gareggiando con gli amici a 120 all'ora in un piccolo paesino come Campobello...dopo aver bevuto anche un bicchiere di troppo!!
Vergogna!!!!
Non riesco nemmeno ad immaginare il dolore di chi ha perso in un attimo la sua famiglia!!Che Dio lo aiuti a superare col tempo questo grande dolore !!!