Si rinnova l’appuntamento del Parco Archeologico di Selinunte con nuove attività ed esperienze rivolte al pubblico delle famiglie. Continua il lavoro silente di riqualificazione del parco di Selinunte, col nuovo concept della Direzione dell’Arch. Bernardo Agrò, che ha investito sia nella strutturazione dei nuovi servizi che nella offerta culturale con una certosina attività di “fidelizzazione” della società civile e dei cittadini della consapevolezza della bellezza. Questa domenica i protagonisti sono i più giovani, bambini dai 6 ai 12 anni per una visita laboratorio. Un appuntamento che ha visto un’ottima partecipazione e che prevede anche un corso di modellazione dell’argilla.
L’iniziativa aderisce ai nuovi modelli di fruizione del Parco che fanno del racconto la chiave di lettura dell’esperienza ed è curata da CoopCulture, gestore dei servizi aggiuntivi.
Non tutti lo sanno, ma sui tetti dei magnifici templi di Selinunte, una volta, erano posizionate sculture gigantesche che raffiguravano la testa della Gorgone Medusa!
Insieme all’operatore archeologo i bambini hanno scoperto che queste immagini avevano il compito di proteggere i templi ed apprenderemo tanti piccoli segreti sull’uso di questa figura nel mondo antico. I giovanissimi visitatori hanno potuto inoltre vedere alcune immagini che rappresentano la Gorgone sui reperti dell’antiquarium al Baglio Florio. Ciascuno, con le indicazioni dell’operatore, ha decorato un piccolo Gorgone, ispirato a quelli che sorvegliavano giorno e notte i templi di Selinunte.