Un ragazzo di 17 anni è rimasto seriamente ustionato in diverse parti del corpo (mani, gambe e torace) mentre, con una bottiglia di alcool, cercava di accendere il fuoco sul quale arrostire la carne. E’ accaduto domenica scorsa, intorno alle 14, in un villino di fronte alle spiagge del versante sud marsalese.
Il fuoco improvvisamente divampato sulla carbonella del barbecue ha raggiunto la bottiglia in plastica contenente l’alcool, che è letteralmente esplosa, investendo il giovane con una violenta fiammata. In una frazione di secondo il fuoco ha avvolto le mani, la pancia e le cosce del giovane.
A limitare i danni è stato il tempestivo intervento dei genitori (il padre è un noto medico marsalese) che gli ha prestato i primi soccorsi, trasportandolo subito dopo al Pronto soccorso dell’ospedale «Paolo Borsellino», dove i sanitari, dopo le prime cure, ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza al reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale «Vittorio Emanuele II» di Castelvetrano.
Le fiamme avrebbero provocato al ragazzo, studente del Liceo classico «Giovanni XXIII», ustioni di secondo e terzo grado piuttosto estese in buona parte del corpo. Le sue condizioni, comunque, non sembrano gravissime. Non è, infatti, in pericolo di vita, anche se saranno necessari diversi interventi di chirurgia plastica per riparare i danni provocati dalle fiamme.
A. P.
fonte. La Sicilia