battuta fotograficaLa “Battuta Fotografica” del Club Unesco Castelvetrano Selinunte, giunta alla terza edizione, quest’anno è dedicata ai “Mulini” sul Fiume Modione”.

Con l’appuntamento di domani, domenica 8 giugno, si completa l’itinerario monumentale e paesistico della “via dell’acqua” cominciato lo scorso anno con l’acquedotto di Bigini e le Fontane urbane, in particolare la “Vugghia di l’Acqua” che il nostro club ha avuto affidata dal Comune per il restauro, completato nello scorso novembre.

Sarà l’occasione per trascorrere una piacevole giornata che si concluderà con un pranzo presso l’agriturismo Carbona.

battuta fotografica Depliant III EDIZIONE

MULINI Itinerario

L’area del territorio di Castelvetrano, si segnala per la presenza di grosse monumentalità rurali, tipiche della società agro-pastorale della nostra isola. La parte nord est di questo territorio, collinare, confinante col territorio di Partanna, è bagnata da due fiumi, Delia e Modione; quest’ultimo nasce presso le alture di Santa Ninfa e, dopo un percorso di 32 chilometri, sfocia ad ovest dell’Acropoli di Selinunte.

A carattere torrentizio, le acque dei due fiumi servivano fino agli anni 50 ad alimentare per mezzo di canali alcuni mulini che si trovano lungo il loro corso. Il frumento raccolto in questo territorio ma proveniente anche da un hinterland più ampio veniva, fino alla metà di questo secolo, portato ai “mulini ad acqua”. Proprio sulle sponde del Modione si scorgono un po’ nascosti dalla vegetazione le vestigia di diversi mulini: il Ferrigno ne aveva individuati 14 (Staglio, Terzi, Guibri, San Giovanni, Messerandrea, San Nicola, Mulino nuovo, Mulino vecchio, Paratore, La Rocca, Garofalo, Garibaldi, Mangogna, Mezzo).

I mulini, ancora in funzione fino alla metà di questo secolo, utilizzavano una tecnica molitoria che non ha subito mutamenti sostanziali dal periodo arabo (epoca nella quale raggiunse la perfezione tecnica).

Club Unesco Castelvetrano Selinunte
Il Presidente – Nicola Miceli

AUTORE.