“Forse qualcuno non si rende conto che il procurato allarme può anche essere un reato. Paventare la chiusura di reparti dell’ospedale di Castelvetrano, di un servizio pubblico quindi, rincorrendo fantomatiche ‘voci e notizie che a breve chiuderà il Reparto di Ginecologia ed Ostetricia , insieme al Reparto di Pediatria , per essere trasferiti nel nuovo Ospedale di Mazara del Vallo , appena ristrutturato’ è assolutamente falso”.
Lo dichiara il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Giovanni Bavetta.
“A questo movimento ‘Insieme si può’ ribadiamo quindi – aggiunge Bavetta – per l’ennesima volta che i punti nascita della nostra provincia sono, e restano, quelli di Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo e Trapani. L’ospedale Vittorio Emanuele, come previsto nella rete ospedaliera, passa da meno di 100 posti letto attivi, a 112. A Castelvetrano vengono confermati i reparti di: Cardiologia, Chirurgia generale, Medicina generale, Oncologia, Ortopedia, Ostetricia e ginecologia, Pediatria, Terapia intensiva, Anatomia patologica e Pronto soccorso.
Vengono aggiunte invece l’UTIC, l’unità di terapia intensiva coronarica, la Geriatria, l’Oculistica, l’Ematologia, la Neonatologia, la Lungodegenza oltre che Farmacia ospedaliera, Radiologia e Laboratorio analisi.
Abbiamo fatto centinaia di assunzioni di personale sanitario, abbiamo nominato i primari di ortopedia e di medicina e presto arriva a conclusione quello del Pronto soccorso. I primari ad interim di Ostetricia e ginecologia e ora di Oculistica sono nell’ottica di una migliore integrazione e un utilizzo più efficace delle particolari competenze dei professionisti della nostra Azienda e per questo ringrazio i dottori Musso e Cucco per la sensibilità e collaborazione con la quale operano a titolo gratuito anche all’ospedale di Castelvetrano.
Quindi una valorizzazione di questo presidio ospedaliero invece che una contrazione, nell’ottica di quell’unico grande ospedale per intensità di cure che stiamo realizzando nella nostra provincia, per elevare la qualità complessiva dell’offerta sanitaria ai nostri concittadini.
E non si tenti di chiamare in causa a sostegno di queste false tesi “il personale medico ed infermieristico” dell’ospedale, che conosce bene quanto stiamo facendo, e opera con abnegazione e professionalità. L’ospedale di Castelvetrano è per l’azienda centrale e strategico per tutti i paesi della valle del Belice. Lo è sempre stato e lo sarà ancora di più nel futuro.
Utilizzare la salute dei cittadini come si tenta di fare lanciando ad arte falsi allarmismi, ‘per meri interessi e per calcoli politici’, e oltre che poco etico, è un copione che abbiamo già visto, proprio a Mazara del Vallo, quando si creavano comitati ‘spontanei’ perché si era ‘certi’ che l’ospedale di base dovesse avere solo quattro reparti e senza punto nascita, mentre i fatti li hanno presto smentiti.
Siamo comunque sempre disponibili – conclude Bavetta – ad ascoltare suggerimenti dai cittadini, delle loro associazioni come quella del Tribunale dei diritti del Malato che a Castelvetrano è molto attento e collaborativo, delle forze politiche e di tutte le forme organizzative. Colgo l’occasione per ringraziare i commissari del Comune di Castelvetrano, che non sono affatto assenti nella gestione della cosa pubblica, anche di interesse sanitario”.
View Comments
Il trasferimento del reparto di Chirurgia Plastica a Marsala è, però, un FATTO!
Finalmente un chiarimento netto e deciso. Le dichiarazioni del Dott. Bavetta servono a fugare ogni dubbio sul ruolo dell'ospedale di Castelvetrano per gli abitanti di tutto il comprensorio Belicino,in netta antitesi con quanto scritto, allarmando la cittadinanza, da "insieme si può". Auspico un miglioramento dei servizi , specialmente al pronto soccorso e agli sportelli delle prenotazioni. Al Dott. Bavetta un sentito Bravo per il suo impegno.
Ai Commissari straordinari del comune di Castelvetrano
- dott. Caccamo Salvatore
- dott.ssa Musca Maria Concetta
- dott.ssa Borbone Elisa
Al Commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani dott. Giovanni Bavetta
Agli organi d’informazione
Oggetto :Precisazioni in merito alla richiesta di attenzione e verifica , sulla paventata chiusura e trasferimento dei Reparti di Ginecologia ed Ostetricia e Pediatria dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II “ di Castelvetrano , dopo la risposta dell’ASP di Trapani .
In medicina si è sempre detto “ meglio prevenire che curare “ , riuscendo ad anticipare eventuali problemi o malattie che possano diventare invalidanti o irrimediabili , come nella vita di tutti giorni si sa bene che quando si perde qualcosa a vantaggio di altri , poi è sempre difficile poter tornare indietro per riottenerla.
Il “ procurato allarme “ , è stato solo uno squillo di tromba , per attirare l’attenzione generale della città sull’Ospedale “Vittorio Emanuele II “ di Castelvetrano ed aspettare la puntuale risposta , che non si è fatta attendere , da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani .
In questi giorni , ho avuto modo di frequentare assiduamente l’Ospedale di Castelvetrano , per esigenze mediche familiari e ho potuto constatare di persona la professionalità , l’impegno e l’attaccamento al lavoro di tanti medici , infermieri e del personale ausiliare , che purtroppo a denti stretti si lamentano di turni massacranti e carenza di organico , specialmente quando si vengono a conciliare eventi naturali o straordinari , tipo ferie , malattie ,morte , gravidanze o permessi speciali del personale che non vengono momentaneamente rimpiazzati , creando un sovraccarico di lavoro per tutti coloro che sono in servizio .
Se mi vorreste accusare del “reato di procurato allarme “ , allora dovreste chiamare in correità decine di medici ed infermieri , perché è proprio da loro che è partito il grido di allarme “sulla paventata chiusura“ di alcuni reparti , estendendo la denuncia anche a tutti quei cittadini , molto preoccupati perché già avevano avuto sentore di questa notizia che da mesi gira dentro e fuori l’Ospedale , per arrivare fino ai paesi vicini .
Quindi , bisogna partire proprio , da questa preoccupazione interna all’Ospedale , che dimostra che il personale medico ed infermieristico , non conosce bene , le manovre strategiche che l’ASP di Trapani sta portando avanti e non hanno ancora colto la valorizzazione dell’offerta sanitaria , forse la mancanza di tanti primari o di dirigenti responsabili , ha spezzato il filo di collegamento o di comunicazione con i vertici dell’Azienda Sanitaria .
Per quanto riguarda l’etica e i meri interessi o calcoli politici , sono sicuro che il dott. Bavetta , si riferiva ad altri soggetti che vivono di politica dentro la sanità trapanese e che qualche mese fa si sono confrontati per la campagna elettorale durante le elezioni regionali .
Per sua conoscenza , il sottoscritto non ricopre nessun incarico elettivo ne di nomina politica , agisce da cittadino comune , facente parte del movimento civico “ Insieme si può “ , che si interessa della propria città e del proprio territorio , in un periodo molto particolare per la città di Castelvetrano , che si ritrova senza sindaco , senza amministrazione comunale e senza nessun rappresentante politico .
A questo punto speriamo che in futuro , i Commissari straordinari in rappresentanza della nostra città , siano invitati ai tavoli tecnici provinciali dell’ASP e ci informino su tutte le nuove strategie che vengono elaborate per il nostro territorio , così da condividere con la cittadinanza eventuali scelte e decisioni importanti , in modo tale da non generare inutili allarmismi , generati soprattutto dalla mancanza di comunicazioni .
Per finire , voglio ringraziare personalmente il dott. Giovanni Bavetta , per la celerissima risposta al nostro intervento e mi fa piacere che abbia fatto finalmente chiarezza su quello che è l’organico dei posti letto attivi , la conferma di tutti i reparti , l’aggiunta delle UTIC e la disponibilità dei nuovi primari e dei concorsi per quelli mancanti .
Visto l’impegno pubblico di valorizzare tutto l’ospedale di Castelvetrano e di mantenere il punto nascita , questa sua risposta , la consideriamo più che ufficiale e mi piace paragonarla alla firma di un “ contratto pubblico di servizio “ , come abbiamo fare in questi ultimi giorni con il Governo nazionale , e in questo caso con l’intera città di Castelvetrano , con tutto il suo vasto comprensorio territoriale e soprattutto con i suoi colleghi medici , sia del reparto di Ginecologia sia dell’intero Ospedale “ Vittorio Emanuele II “ .
In questo modo , si è fatta chiarezza , le trombe hanno smesso di squillare , le truppe sono rientrate nei reparti , la città è salva e il nostro Ospedale , può tornare a lavorare in tranquillità e continuare ad elargire servizi d’eccellenza e a raggiungere e superare tutti i budget di prestazioni assegnati .
Siamo sicuri , con il nostro intervento , di aver fatto chiarezza e che con la risposta precisa e puntuale data dal dott. Giovanni Bavetta si siano dissipate anche le aspettative o le richieste di chi , per la propria città richiedeva la Rianimazione o di chi magari preferiva l’intero Reparto di Ortopedia .
Ormai è chiaro , tutto rimane immutato , anzi siamo sicuri che verranno migliorati i servizi offerti ed arriveranno le giuste risorse per rinnovare le attrezzature e per far diventare l’Ospedale di Castelvetrano la punta di diamante dell’intera ASP di Trapani , dando il giusto merito al prezioso lavoro svolto in questi mesi dal dott. Bavetta e dai suoi collaboratori , ricordandoci tutti che l’Ospedale non dovrebbe politicizzato , è un bene pubblico che appartiene ai cittadini indistintamente e non è di chi lo amministra in maniera temporanea o su incarico politico .
Saluti .
Castelvetrano 27/05/2018
Per il MOVIMENTO “INSIEME SI PUO’ “
f.to Ninni Vaccara