Si tratta di una call per recuperare i luoghi culturali dimenticati. Il Governo, metterà a disposizione 150 milioni di euro e i comuni o cittadini fino al 31 maggio potranno segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare.
In vista della ricorrenza del 50° anniversario dal terremoto che ricorrerà nel 2018 la Rete Museale e Naturale Belicina, intende promuovere un progetto culturale delle comunità del Belice. Come dice il Ministro Franceschini abbiamo il compito “di custodire la bellezza” e “mostrarla anche dove non si vede”. Attraverso una serie di eventi, laboratori, convegni si promuoveranno momenti di condivisione e riscoperta dell’inscindibile insieme di opere d’arte, architettura, memoria e bellezza presenti nel Belice.
La rete pertanto invita i cittadini dei comuni di Campobello di Mazara, Camporeale, Castelvetrano, Contessa Entellina, Gibellina, Menfi, Partanna, Poggioreale, Roccamena, Salaparuta, Salemi, Sambuca, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Vita, Mazara del Vallo, Calatafimi e chiunque altro voglia aderire all’iniziativa ad inviare una mail a: bellezza@governo.it scrivendo nell’oggetto “Progetto culturale: Belice, lì dove c’è bellezza”, nel testo della mail: “Si segnala il progetto culturale: Belice, lì dove c’è bellezza. Il progetto rappresenta un momento di riscoperta e valorizzazione dell’inscindibile insieme di opere d’arte, architettura, memoria e bellezza presenti nel mio territorio”. Si può allegare eventualmente il pdf con il progetto.
Il Presidente
Rete Museale e Naturale Belicina
Giuseppe Salluzzo