Grazie al Club Unesco Castelvetrano Selinunte, che ha sposato il progetto “Collaboriamo Insieme per un Sogno”, per qualcuno il Natale sarà più caldo con i capi di abbigliamento confiscati alla mafia
L’Agenzia dei beni confiscati alla mafia ha stabilito di devolvere in beneficienza alcuni capi di abbigliamento provenienti dal centro commerciale Belicittà, diretto dall’avv. Pasquale Barbaro.
Dopo attenta analisi, maturata in considerazione del rapporto che ha visto il progetto “Collaboriamo Insieme per un Sogno” attenzionare, tra i temi trattati, il sociale ma soprattutto il pensiero fondamentale di legalità, in un territorio pressato da etichette negative, il direttore Barbaro ha incaricato il Club Unesco di Castelvetrano Selinunte, partner del progetto, nella persona del Presidente Nicola Miceli, di individuare i beneficiari adatti a gestire i beni oggetto di confisca. Da questa biunivoca collaborazione sono stati individuati quali beneficiari la Comunità di Don Meli, Chiesa di Santa Lucia, e la Croce Rossa Italiana di Castelvetrano.
AUTORE. RedazioneIn considerazione del particolare – ha dichiarato il direttore Pasquale Barbaro – che tanto il Club Unesco che gli organizzatori di Collaboriamo Insieme per un Sogno hanno speso e spendono tutt’ora energie ed idee per lo sviluppo e la legalità nel territorio, ritengo fondamentale che questo passaggio avvenga in questo contesto per un riscatto di immagine territoriale, che va al di là di ogni retro pensiero, dando valore alla legalità nel segno inconfondibile della solidarietà
È stato un gesto meraviglioso donare questi indumenti per i più bisognosi, ma quello che penso ma vanno davvero ai bisognosi? Secondo la mia opinione prima si dividono le cose migliori quelli che distribuiscono e poi lo scarto lo danno ai bisognosi. Per chi non lo sa si devono imparare prima di tutto a essere caritatevoli verso gli altri e poi se rimane qualcosa sono per loro e questo vale anche per il banco alimentare. Gesù ci ha insegnato amore e carità