
Comune di Castelvetrano
Un “buco”, che negli anni, ha portato un «danno» economico per tasse non versate, per immobili trasferiti nella disponibilità dell’Agenzia dei Beni, per oltre 5 milioni di Euro.
Il conto economico, ancora in fase di studio ed è stato monitorato dagli uffici finanziari del comune di Castelvetrano . La parte più corposa di tasse sugli immobili (ICI e IMU) veniva versata dalle società legate all’imprenditore condannato per associazione mafiosa , Giuseppe Grigoli.
I beni confiscati a Grigoli sono numerosi e sono stati valutati per una cifra di poco inferiore ai 700 milioni di Euro. Dal 2011 il Cedi di Contrada Strasatto, il Centro Commerciale di “Belicittà”, decine di appartamenti, terreni e altri fabbricati non sono più nella disponibilità dell’imprenditore castelvetranese.
A questo ingente patrimonio immobiliare a Castelvetrano va aggiunto anche quello relativo ai beni confiscati alla famiglia Cascio e diversi parenti del super latitante Matteo Messina Denaro. Secondo i dati del comune gli imprenditori interessati, fino a quando erano in attività, hanno regolarmente pagato il dovuto .
Filippo Siragusa
per GdS
Bisognerebbe trovare un sistema per far pagare le tasse locali a chi usufruisce di questi beni. Esempio il ministero di giustizia per l’uff del giudice di pace, il gestore della azienda di Gricoli per quel che riguarda quello specifico caso. Eccetera. Ciò garantirebbe una migliore trasparenza ed il rispetto dei principi di concorrenza, spesso calpestati.