Le “informazioni web” degli utenti indispensabili per soddisfare le loro richieste ludiche
In questi ultimi anni si fa un gran parlare di Big Data e del loro utilizzo: alcuni esperti della rete criticano la raccolta dati degli utenti poiché, secondo loro, la profilazione di chi naviga su Internet non è altro che una palese e ingiustificabile violazione della privacy, mentre altri credono invece che raccogliere le “briciole”, che lasciamo dietro di noi quando accediamo al world wide web, sia fondamentale per realizzare servizi ad hoc tipici dell’industria 3.0. Dove sta di casa la verità? Impossibile dare una risposta secca a tale quesito – un tipico e fugace giudizio pro detrattori o pro sostenitori delle “grandi masse di dati” è un esercizio di partigianeria piuttosto inutile e sterile – poiché le diverse fazioni, quando si parla di Big Data, hanno ragione e torto allo stesso tempo.
Più interessante, secondo noi, è capire se le informazioni sui nostri gusti ed abitudini virtuali siano utili per costruire intorno alla nostra persona divertimenti ludici che sappiano davvero emozionarci. In questo caso la risposta è semplicemente sì. E la categoria dei web scommettitori, la nuova famiglia di gambler di ultima generazione nata da alcuni anni ormai, apprezza eccome. Se non avete colto il collegamento, magari perché non siete avvezzi al mondo delle puntate su Internet, proveremo di seguito a spiegarci meglio. Siete pronti a seguirci?
Casinò virtuali su misura
Disporre dei Big Data, soprattutto per chi lavora nel settore del gaming online, è una manna dal cielo: conoscere i gusti ludici di più individui contemporaneamente è il miglior modo per creare un prodotto a loro destinato che li faccia davvero felici. E questo è il tipico caso dei casinò virtuali: avendo nozione del fatto che gli utenti prediligano giocare alle roulette online, piuttosto che alle slot machine o al black jack (questo ovviamente è un esempio), l’industria dell’entertainment saprà in che direzione orientare i suoi sforzi al fine di progettare un ambiente del tempo libero fatto su misura per il consumatore.
Non solo: se la maggior parte dei naviganti mondiali, che affrontano ogni giorno il mare magnum di Internet, utilizzano un device, come può essere il tablet, rispetto ad un altro – laptop – l’esperienza di fruizione cambierà totalmente. Gli esempi non si esauriscono qua: se un utente passa un numero maggiore di ore a giocare al baccarat rispetto alla ruota della fortuna vien da sé che gli sviluppatori di questi passatempi lavoreranno celermente per migliorare il prodotto meno gettonato tra i due. Insomma: i Big Data, come avete avuto modo di capire grazie ad alcune semplici considerazioni, sono una miniera d’oro per tutti, e non solo per l’industria ludica. A chi non farebbe piacere se l’azienda X creasse un casinò online “particolare” per una fetta pubblico di internauti dai gusti particolari?
Interpretare ed analizzare i dati
Interpretare ed analizzare i dati dei web scommettitori non è un’operazione semplice poiché da un lato sono richieste maestranze specializzate e di altissimo livello, che non sempre sono reperibili sul mercato del lavoro, mentre dall’altro lato è necessario l’impiego di algoritmi e tecnologie di primissimo livello. Per fortuna ai giorni nostri molte realtà del gaming online sono già in grado di “trasformare i nostri sogni in casinò virtuali sempre più evoluti”.
AUTORE. Claudia Bianco