L’approvazione di detto EMENDAMENTO avrebbe, per intenderci, consentito la non applicazione della TASSA ai componenti di una stessa famiglia che per motivi di lavoro o di studio (come nei tanti casi per esempio di propri figli che frequentano, fuori città, le varie Università italiane ) risultano domiciliati in altro e diverso comune rispetto a quello di residenza.
Dopo ampia ed articolata discussione il superiore emendamento è stato, per appello nominale, così votato dai 20 consiglieri comunali presenti in aula:
► N° 12 voti contrari (NO) espressi rispettivamente dai consiglieri: Vaccara A., Etiopia Giuseppa, Sillitto Maria, Piazza Maurizio, Ingrasciotta Salvatore, Cafiso Vincenzo, Bonsignore Francesco, Perricone Luciano, Sciascia Pietro, Accardo Gaetano, Curiale Giuseppe, Vaccarino Salvatore;
► N° 5 voti favorevoli (SI) espressi dai consiglieri: Bertolino Tommaso, Lo Piano Rametta Gianpiero, Adamo Enrico, Rizzo Giuseppe, D’Angelo Piero;
► N° 3 astensioni ( corrispondenti a NO ) espressi dai consiglieri: Di Bella Monica, Agate Vincenzo, La Croce Bartolomeo.
Ancora una volta e per quanto sopra esposto, ribadiamo il nostro più profondo rammarico per la manifestata e “palese indifferenza” mostrata dalla maggioranza dei consiglieri verso la condivisione di azioni e/o proposte politiche volte all’aiuto e al sostegno delle famiglie e delle categorie più bisognose presenti nella nostra città, in un particolare momento storico in cui l’incalzante crisi ha inibito e messo in ginocchio l’intero sviluppo economico locale.
F.to i consiglieri:
arch. Tommaso Bertolino – Gianpiero Lo Piano Rametta – Francesco Martino
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Mi sorge una domanda:come mai il consigliere Martino non compare nell'elenco dei consiglieri che ha votato a favore e neanche tra gli astenuti,ma compare a fine pagina come firmatario dell'articolo?qualcosa non quadra
mi sa di sterile iniziativa, tanto per mettere in mostra trascurabili e confusi concetti!