Con la presente si porta a conoscenza che con effetto immediato rassegno le dimissioni irrevocabili da presidente del Movimento Civico per la liberazione etica della politica “Città Nuova”. Nelle ultime settimane, in concomitanza con il previsto rimpasto di Giunta, il movimento ha avviato un dibattito al suo interno per definire quali potessero essere i criteri che avrebbero portato all’individuazione di un nominativo da proporre al Sindaco Errante per il ruolo di nuovo assessore del movimento.
Fatta salva l’immutata stima ed il riconoscimento del buon lavoro svolto dalla dr.ssa Francesca Catania, nell’ottica di dare un giusto riconoscimento ad altri che si erano spesi per la crescita del movimento, si era così deciso di provvedere ad un ricambio con l’individuazione di un nuovo nominativo attraverso la ricerca di un criterio.
Nel corso delle ultime settimane ho così registrato un crescente malumore, sia da parte di numerosi componenti del direttivo, che da alcuni candidati che si erano impegnati nella composizione delle liste alle ultime amministrative, in merito ad una mancanza di condivisione sui criteri che si sarebbero dovuti adottare per addivenire ad una soluzione gradita dalla maggioranza degli iscritti al movimento.
Invece nel corso dell’ultimo incontro, queste criticità non sono state adeguatamente e pubblicamente rappresentate all’assemblea da molti iscritti che invece privatamente lamentavano la non condivisione dei criteri proposti.
Considerato che sono sempre stato abituato a rispettare il pensiero degli altri, ma ritengo oggi di dovere tutelare la mia dignità e la mia coerenza ho deciso con grande amarezza di fare un passo indietro. Nel lasciare questo prestigioso incarico che ho svolto negli ultimi sei anni, grazie al consenso unanime del direttivo del Movimento che ha riconosciuto la bontà del lavoro che ho portato avanti con dedizione, impegno e fedeltà e che ha portato ad un’incontestabile crescita del movimento che ha raggiunto risultati prestigiosi come la conquista di circa duemila voti, l’elezione di quattro consiglieri comunali, la vice-presidenza del consiglio comunale ed un prestigioso assessorato, non posso nascondere la legittima delusione di non essere riuscito, nonostante i ripetuti tentativi fatti, a far uscire a parer mio il Movimento da una pericolosa deriva. Auguro al mio successore le migliori fortune.
Ribadisco che le mie dimissioni non comporteranno un disimpegno dalla scena politica a sostegno dell’amministrazione Errante, poiché sono convinto che la politica non si fa con le poltrone, o con gli incarichi, ma si può fare anche con il quotidiano impegno e con l’ascolto delle problematiche dei cittadini.
f.to Gaspare Bongiovanni
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Come diceva Socrate ..."tanto tuonò che piovve " , mi dispiace leggere questo comunicato sulle dimissioni del Presidente di Città Nuova Gaspare Bongiovanni , movimento civico che si prefigurava la "liberazione etica della politica " , ma invece credo dalle righe di capire che all'interno ci siano problematiche comunicative e di scelta di criteri non condivisi e che una semplice ristrutturazione sta portando quasi ad una demolizione di un percorso politico apprezzato anche da chi come me o altri non ne faceva parte , problematiche interne su cui non voglio entrare nel merito e a cui non do nessuna interpretazione , ma vorrei invitare il Presidente Bongiovanni ad un ripensamento costruttivo , poichè ha dedicato 6 anni di vita e di impegno alla costruzione di un soggetto politico che oggi con la crisi che stanno attraversando tutti i partiti , veniva visto come un laboratorio ed una fucina di idee politiche territoriali che in questi ultimi anni aveva dato un significativo contributo alla città .Sembrava che la politica castelvetranese si stesse svecchiando e che ormai era il periodo di una nuova classe politica di quarantenni che stava rinnovando l'intera classe politica trapanese e prendo come esempio il nostro sindaco o il vicesindaco addirittura candidato alla segreteria provinciale del suo partito , quindi il mio accorato appello affinchè il Presidente Bongiovanni ritorni sui suoi passi e continui l'opera iniziata insieme a tanti giovani che vedevano il lui e nel Movimento un modo nuovo di far politica .
Caro Gaspare Bongiovanni, in altra testata giornalistica ho scritto che traspariva dietrologia nelle tue parole. Sarò più chiaro: vorrei che dicessi in maniera chiara ed inequivocabile quali sono i motivi che ti hanno indotto a rassegnare le dimissioni.
Quanto detto da Ninni Vaccara è già sintomatico. Vai avanti e non rassegnarti a subire angherie politiche da chi ormai è alla fine della sua carriera politica.
Basta con le cariatidi. Spero in un tuo ripensamento tenuto conto che certamente troverai appoggio nelle persone che non hanno mai condiviso precedenti atteggiamenti dispotici.
Caro Silvestre, anche Lei potrebbe indicare cortesemente a quali cariatidi fa riferimento. A me sembra invece che dopo tanti anni qualcosa va cambiato in politica. Quindi un pò di rinnovamento in seno al movimento penso che possa fare ancora bene, considerato anche l'acqua migliore è sempre quella viva e rinnovata.
Al signor Bongiovanni consiglio di utilizzare le parole "dignità" e "coerenza" con maggiore attenzione e con spirito critico.
Ad maiora...
Secondo me ha dato queste dimmissioni perchè seguira il Dottore Gianni Pompeo dentro il partito Pd a Castelvetrano come lui lo faranno tanti altri. Tutti sul carro!!
Parlate con i colleghi articolisti ed LSU del dott. Bongiovanni e vedete che "grande stima" hanno di codesta persona piena di grande "dignità" e di grande "coerenza"
Esprimo solidarietà umana nei confronti di Gaspare Bongiovanni che ha creduto ed operato per la "liberazione etica della politica" a Castelvetrano e che oggi prende atto che nel suo Gruppo non ci sono più le condizioni perché ciò si possa perseguire.
Commentare problemi e criticità di casa d'altri ritengo non sia né elegante né opportuno però, nel caso in specie, un pensiero voglio esprimerlo.
Mi accomuna a Bongiovanni probabilmente l'approccio diverso alla politica che ha come unico obiettivo l’interesse e il bene della nostra Comunità, l’amore per la nostra Città.
Purtroppo bisogna registrare con amarezza che troppo spesso sono altre le intenzioni che muovono i “signori” della politica anche locale: l’interesse personale o di gruppo vengono anteposti e mortificati rispetto all’interesse generale.
Ritengo comunque che le battaglie per affermare il primato dei propri valori etici di riferimento debbano farsi all’interno dei gruppi di appartenenza.
Dimettersi, andar via, è ammettere la sconfitta non tanto personale ma dei principi ai quali si crede e per i quali ci si è spesi con passione.
“Pecore in mezzo ai lupi”, dobbiamo imparare ad essere “astuti come serpenti” restando semplici e “candidi come le colombe”.
Gaspare ha dimostato sempre una grande coerenza con gli amici di "CITTA NUOVA", voglio attenzionare che sta tutto il giorno inpegnato è partecipe alle problematiche della città in collaborazione con alcuni del direttivo molto vicino a lui, è ha dimostrato sempre attaccamento alla vita politica, facendo sempre crescere il movimento.Un in bocca a lupo a Gaspare ed una continuazione di un buon lavoro.